sabato 22 agosto 2009

Siena-Milan 1-2

Il Milan ricomincia da Siena, città da molti significati per i colori rossoneri, alcuni positivi, altri decisamente meno. Tanto per fare due esempi, e tornando indietro con la memoria alla scorsa stagione, l'Artemio Franchi è lo stadio dove Pippo Inzaghi ha festeggiato il 300° gol in carriera, ma anche il campo in cui si è bruscamente interrotta la splendida annata di Christian Abbiati, che da allora sta tentando un lento e doloroso recupero dal grave infortunio al ginocchio.Ma non è tempo di guardare indietro, si apre una nuova stagione con tante novità e tanta voglia di fare bene, di dimostrare che, nonostante gli straordinari successi ottenuti da questo gruppo, la fame di vittorie c'è ancora. E c'è ancora la qualità, nonostante la partenza di un fuoriclasse meraviglioso come Ricky Kakà.Per la sua prima volta ufficiale da allenatore del Milan, Mister Leonardo (emozionato, come ovvio che sia) sceglie un 11 titolare composto da Storari, Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski, Gattuso, Pirlo, Flamini, Ronaldinho, Borriello e Pato. L'allenatore del Siena, Giampaolo, risponde con Curci, Rossettini, Ficagna, Brandao, Del Grosso, Jarolim, Vergassola, Codrea, Fini, Ghezzal e Maccarone.

L'avvio di partita è pimpante. La prima, vera palla gol è per i rossoneri, al 10', con un bel destro dalla distanza di Pato deviato in maniera decisiva da Brandao. Al 19' è Jankulovski, ben innescato da Ronaldinho, ad impegnare Curci in tuffo. Al 22' esatta la segnalazione del signor Tagliavento, che vede una posizione irregolare di Pato che sfiora il pallone sulla punizione battuta da Ronaldinho. Al 29' ancora protagonisti i due brasiliani per il gol che apre le marcature: passaggio filtrante di Ronaldinho per Pato che, inseritosi per vie centrali, davanti a Curci non sbaglia. Pochi minuti dopo, al 34', un'amnesia difensiva del Milan consente a Ghezzal, lasciato solo davanti a Storari, di segnare il momentaneo gol dell'1-1.
Dopo aver chiuso il primo tempo un po' in sofferenza, è invece buono l'avvio di ripresa del Milan, subito in gol con Pato: è il 3' di gioco, splendida azione corale del Milan, che nasce da un recupero di Borriello, da un ottimo controllo di Pato, una perfetta apertura di Ronaldinho sulla sinistra per Flamini che offre un assist più che invitante all'accorente Papero, che a due passi da Curci non può sbagliare. Al 23' gran numero di Ronaldinho: rovesciata in mezzo all'area, Curci alza sopra la traversa. Al 33', al terzo angolo di fila per i bianconeri, Ficagna di testa, Storari salva il risultato. Al 42' ultima palla-gol per il Milan, con l'ennesimo passaggio in verticale di Ronaldinho per Pato: l'attaccante cerca il primo palo ma manda fuori di poco.
Si conclude con una bella vittoria per i rossoneri la prima di Leonardo. Molti i segnali confortanti per il futuro: la conferma di Nesta, Pato e Flamini, la crescita di Ronaldinho e Thiago Silva. Avanti così!

venerdì 21 agosto 2009

Leonardo: "Fondamentale partire bene"

Il tecnico del Milan Leonardo, alla vigilia dell'esordio in campionato ol Siena, non è voluto entrare nella polemica tra Josè Mourinho e Marcello Lippi, preferendo ricordare gli incoraggiamenti ricevuti da entrambi per la prima stagione da allenatore che si appresta ad affrontare. "Con tutti i problemi che ho da risolvere... - ha risposto allargando le braccia a una domanda sul tema durante la conferenza stampa a Milanello alla vigilia di Siena-Milan - l'unica cosa che so è quello che viene riportato, non voglio aggiungere un'altra opinione". Leonardo si è detto "molto felice per un in bocca al lupo che mi ha fatto Mourinho durante la tournee negli Usa, mi è sembrato sincero e affettuoso. Al Trofeo Berlusconi, l'altra sera - ha aggiunto - Lippi è stato veramente carino con me e mi ha dato tanta carica". Partire bene è sempre fondamentale anche se non determinante, ma è importante dare subito l'impronta giusta a questo campionato. Siamo in grado di cominciare bene, sarebbe importante per dare un segnale prima di tutto a noi stessi". Leonardo è carico. Comincia il campionato e il brasiliano è pronto per il debutto da tecnico. "Io non sono qui per fare carriera, sono qui per rispondere alla chiamata di una società alla quale sono molto legato, le mie emozioni non contano nulla. Non mi aspettavo un mese così, non dico difficile, ma faticoso. Oggi mi sento molto più forte - continua -, più dentro a questa squadra, ho capito tante cose e mi piace sempre di più fare l'allenatore anche perchè trovo nei giocatori una risposta continua che mi spinge ad andare avanti"Leonardo non vuole fare proclami: "Questa squadra dirà la sua attraverso le partite, sarà il nostro cammino a dire chi siamo. È normale che, campionato o Champions League, il Milan parte con voglia di vincere, non è che se affrontiamo le grandi squadre pensiamo di perdere, giochiamo sempre per vincere, ma capiremo partita per partita quello che possiamo fare. Abbiamo la consapevolezza di essere il Milan, affrontiamo il campionato con la voglia di vincere e io credo di avere a disposizione un gruppo importante. Sicuramente l'Inter parte dalla consapevolezza di una squadra che vince da 4 anni e che ha una grande rosa, quindi parte da favorita. La Juve si è rinforzata, viene da un ciclo di ricostruzione e ha una gran voglia di vincere, noi partita dopo partita vedremo chi siamo".

mercoledì 19 agosto 2009

Benvenuti alla nuova stagione!

E' con grande piacere che tutto lo staff del sito milanista annuncia ai suoi lettori che inizieranno nuovamente gli aggiornamenti in tempo reale di tutto il mondo rossonero. Confidiamo nei vostri accessi per battere il record di accessi in un giorno. La prima partita dei rossoneri in questo campionato sarà il 22 agosto 2009 all'Artemio Franchi di Siena, dove scopriremo la vera identità di questo Milan targato Leonardo.
Continuate a seguirci. Forza Milan

Lo Staff