mercoledì 29 dicembre 2010

Prosegue il lavoro a Dubai

Corse in spiaggia la mattina, pallone al pomeriggio: Ronaldinho non c’è quasi mai, Cassano c’è quasi sempre. Il barese ha saltato parte dell’allenamento con i compagni soltanto per seguire un programma differenziato e sostenere i test medici. Cassano non è ancora tecnicamente un giocatore del Milan: manca l’attestato di idoneità fisica (a questo si provvederà appena rientrati in Italia, al centro della Borghesiana, a Roma) e soprattutto manca il contratto che non può essere depositato prima della riapertura del mercato. Ma l’ex doriano è già milanista in tutto e per tutto, a cominciare dalla considerazione dei compagni. "Cassano è come ho sempre pensato che sia, una persona per bene", riassume Clarence Seedorf. "E’ non è affatto pigro, anzi ha lavorato sodo come abbiamo fatto tutti in questi primi giorni di allenamento a Dubai". Tutti tutti per la verità no, visto che Ronaldinho sul campo si vede poco e l’ultima giusitificazione è un fastidio muscolare che lo ha costretto a passare il pomeriggio sul lettino del massaggiatore. Un fatto che forse non preoccupa più Allegri, che come i dirigenti aspetta solo di conoscere i termini dell’operazione "Dinho in Brasile" pur protestando: "Si sentono tante voci, ma fino a quando non deciderà di andare via e firmerà un altro contratto per me resta un giocatore del Milan, e come tutti qui dovrà mettersi in discussione e lottare per riavere un posto da titolare. E lavorare tanto, come del resto fanno i suoi compagni". Intanto l'incontro tra il fratello procuratore del brasiliano, Roberto de Assis, e Galliani, in programma oggi, è stato rinviato a domani. A sentire i siti brasiliani, costerebbe 8 milioni di euro il sogno del Gremio di portare Ronaldinho a Porto Alegre. Di fronte a una tale aspettativa da parte del Milan, il Gremio, che invece puntava ad una rescissione consensuale gratis per il calciatore, si troverebbe a questo punto spiazzato nel cercare di portare a termine il progetto. Messaggio recepito subito da Cassano, che ha dimostrato, come dice il tecnico, "una buona disponibilità per riuscire a raggiungere un buona stato di forma. Dopo due mesi passati senza allenarsi, perché lavorare da soli non è la stessa cosa, la sua condizione fisica ovviamente non è al massimo, ma mi pare che Cassano abbia voglia di lavorare per tornare al top". Questo non impedisce al tecnico di nutrire una certa, inconfessata preoccupazione per la sostituzione di Ibrahimovic, che a Cagliari non potrà giocare perché squalificato. "Da qui al 6 gennaio c’è tempo", minimizza Allegri. Oggi hanno cominciato ad allenarsi Ambrosini (che era rimasto in Italia con febbre e influenza) e Robinho (che in Brasile aveva perso l’aereo). Pato invece procede con i suoi lavori specifici e si è allenato anche con i compagni, ma non ha preso parte alla partitella chiusa con uno splendido e applauditissimo gol di Jankulovski, compagno di squadra di Cassano contro i gialli di Ibrahimovic.

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