L'emergenza infortuni è ormai all'ordine del giorno. Leo non si lamenta. "Sì, è vero, sono tanti e importanti. Come si gestiscono? Tutte le squadre vivono queste situazioni. E' il calcio che giochiamo oggi, l'intensità. A noi è successo molto. All'inizio era infortuni che siamo riusciti a gestire, adesso si sono accumulati, ma ho alternative valide". E Pato? "E’ una ricaduta, ma si deve ancora valutare tutto e andare all’origine per capire entro quando possiamo riaverlo". Ma il Parma non è da sottovalutare, e la gara di andata lo ha evidenziato: squadra che non molla mai. "Il gruppo di Guidolin ha nella corsa il suo punto di forza. Noi dobbiamo imporre il nostro gioco, creare occasioni e capitalizzarle. Loro cambiano molto, pressano e fanno valere la loro fisicità. Credo che giocheranno con una difesa a quattro".
lLeonardo punta sempre sullo stesso concetto: è la voglia della squadra a fare la differenza. "Trovarci a un punto dell'Inter ci rende felici, ricordando quello che era accaduto all’inizio è una grande cosa. Ma la valutiamo tranquillamente e la squadra è molto concentrata sul nostro gioco e sull’avversario, a prescindere di quello che accade agli altri".
Inevitabile la domanda su Balotelli, incalzato da Valerio Staffelli per "Striscia la notiozia". "Penso che sia stato uno scherzo - afferma Leonardo -. Non ho visto il programma. Ma conoscendo Striscia, credo sia stato uno scherzo. Non bisogna dare troppa importanza a questa vicenda". E si congeda con lezioni di ottimismo: "Abbiamo superato tanti problemi, non è un momento di drammi: la squadra c'è. Essere secondi è una grande cosa. Siamo lì, la squadra è concentrata: è la nostra linea. Penso al Parma e alla vittoria. Poi penseremo alla Lazio, ma sia ben chiaro: siamo pronti allo sprint finale".
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