Dinho: "Anno bellissimo"
Vada come vada, per lui è stato un anno da incorniciare. Qualche numero? 13 gol, di cui 10 in campionato e 3 in Champions League e, soprattutto, quei 17 assist che hanno permesso al Milan di sfiorare un miracoloso sorpasso all'Inter in testa alla classifica. Intervistato da Milan Channel, Ronaldinho parte dal rigore segnato alla Fiorentina: "Sono molto felice perché ha aiutato la squadra a conquistare tre punti importanti. Ma non è ancora finita. Abbiamo fatto una buona settimana di allenamenti e arriviamo a Genova con la massima fiducia per fare bene. Abbiamo chiaro in testa l'obiettivo Champions, ma sappiamo anche che quella contro i rossoblù sarà una partita difficile". Ma torniamo ai numeri. Con il Milan il Gaucho ha realizzato in due anni 23 gol e 20 assist e quella che sta per finire è stata per lui la stagione della continuità. "Sono soddisfatto. Per me è stato un anno bellissimo, ma tutto questo lo vivo come un punto di partenza - spiega il brasiliano -. Quello che ho fatto è uno stimolo per continuare così e fare più di un anno a questo livello. Il mio gol e il mio assist più bello? Difficile dirlo! Penso ci siano stati tanti momenti da ricordare. Penso al giorno in cui sono arrivato al Milan, ai momenti prima di giocare con la maglia rossonera, al primo gol contro l'Inter...Ci sono davvero diversi momenti a cui sono legato ed è impossibile fare una scelta precisa". Nel primo anno molte critiche, ma per i tifosi è sempre stato il beniamino da difendere e sostenere. "Il mio rapporto con i tifosi è di grande affetto. Anche prima di vestire la maglia rossonera i tifosi avevano simpatia per me - riconosce Ronaldinho -. Non dimentico mai come mi hanno accolto e come sto bene qui al Milan". Non solo gol, anche e soprattutto assist, lo sa bene Borriello che anche grazie a Ronaldinho sogna i Mondiali. "Marco fa gol perché fa tanto movimento e tante cose buone in campo. Poi io cerco di aiutarlo provando a servirgli la palla buona - spiega il brasiliano -. Lui ha meritato la convocazione e sono felice per lui". Il sogno scudetto è svanito poche settimane fa, l'obiettivo Champions League è sfumato agli ottavi contro il Manchester United, in una doppia sfida che, proprio grazie al gol di Ronaldinho, era iniziata bene, ma che è poi finita con l'eliminazione dei rossoneri. "Sull'1-0 per noi ho pensato che avremmo anche potuto passare il turno. Giocare con una squadra così forte in Champions e passare in vantaggio è sempre importante. Poi è stato brutto subire la rimonta ma in quel momento, dopo il gol, avevo tanti pensieri ed emozioni positive". E il Mondiale? Il funambolo di Porto Alegre dribbla: "Devo essere sincero, io ho in testa solo queste due partite e conquistare i punti che servono. Penseremo al prossimo anno solo quando finirà questa stagione".
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