domenica 13 marzo 2011

Allegri: "Siamo ancora a +5"

L'occasione perduta infastidisce dopo l'eliminazione In Champions. L'Inter resta a 5 punti, ma l'1-1 con il Bari è un piccolo campanello d'allarme perché mette a nudo un momento poco lucido della squadra. La vera nota stonata è però Ibrahimovic. Irriconoscibile con il Tottenham, come spesso gli capita in Champions, lo svedese si è fatto espellere per un colpo proibito a Rossi, mostrando un nervosismo che rischia di costargli il derby. "Purtroppo ha avuto questo mezzo fallo di reazione; eppure nel secondo tempo si era mosso meglio che nel primo - commenta Allegri -. Nervoso? Era abbastanza tranquillo, ha cercato di tornare al gol su azione che gli manca da un po' di tempo, non c'è riuscito ma deve rimanere sereno e tranquillo. Ha fatto tantissimo per il Milan e sta facendo tanto, possono capitare questi periodi, non deve innervosirsi". E il derby? "Vediamo...", conclude Allegri. Il tecnico livornese però non nasconde la sua rabbia e spiega i suoi motivi con precisi dettagli tattici: "Sapevamo che non era una partita vinta in partenza e l'abbiamo complicata giocando un brutto primo tempo; poco mobili, poca profondità, abbiamo allargato poco il gioco, cosa che abbiamo fatto meglio nel secondo tempo. Sono partite in cui devi avere la sicurezza difensiva e invece sul gol del Bari ci siamo un po' addormentati. Quando parte un uomo bisogna seguirlo e bisogna stare più svegli anche sul primo uomo in barriera". Nella ripresa, dopo la strigliata nella pausa del té. il Milan è cresciuto. "Nell'intervallo ho detto di cominciare a giocare, di allargare il gioco, mantenendo quella serenità che serve per affrontare una partita di calcio" racconta Allegri che invita i suoi a mantenere la calma di chi comanda il campionato: "C'è amarezza, dispiacere - spiega -, questa settimana però dobbiamo vederla in maniera positiva nel senso che abbiamo giocato due partite ottime, anzi diciamo una e mezza visto il primo tempo di oggi, raccogliendo meno di quanto potevamo raccogliere". Resta il fatto che se non ci fosse stato Cassano staremmo qui a raccontare un clamoroso flop. "Queste partite alla fine rischi di perderle - ammette il tecnico che vede il bicchiere mezzo pieno - La squadra in dieci ha pareggiato, ha avuto anche l'occasione per vincere, dispiace. Tutti si aspettavamo, compreso me, una vittoria che avrebbe allungato la classifica, ma abbiamo sempre 5 punti di vantaggio sull'Inter che non sono pochi a questo punto del campionato".

Nessun commento: