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In ogni caso gli osservatori rossoneri continuano a seguire i progressi di Neymar e di un altro giovane attaccante brasiliano: Keirrison del Palmeiras. Classe 1988, quest’ultimo costa un po’ meno del connazionale, però si tratta sempre di un affare superiore ai 20 milioni di euro. Quindi, stando a quello che dichiarano i dirigenti di Via Turati, fuori portata almeno per quest’anno. Restando nel parco attaccanti, e cercando qualcuno con un prezzo più abbordabile, ci sono due elementi che vengono osservati con molta attenzione. Si tratta delle coppia di punte del Wolfsburg: il brasiliano Edinaldo Batista Libano, meglio conosciuto come Grafite, e il bosniaco Edin Dzeko. Il primo, classe 1989, è un attaccante di movimento; il secondo, classe 1986, è il classico pivot però dotato di buona tecnica. Un attaccante il Milan lo acquisterà se, come pare, Shevchenko non verrà riconfermato.
In mezzo i rossoneri sono a posto: Flamini, Pirlo, Gattuso, Ambrosini e Seedorf garantiscono qualità e quantità. Tuttavia non si trascurano altre piste: nell’ultimo periodo è stato visionato più di una volta McDonald Mariga, classe 1987, del Parma. Ottima corsa, grande grinta, potente tiro da fuori area. Altro elemento sul taccuino rossonero è Luca Cigarini, classe 1986, ora all’Atalanta. E’ un classico regista che, sotto la guida di Del Neri, quest’anno è migliorato anche nella fase difensiva. Mesut Ozil, classe 1986, mezzala sinistra del Werder Brema, ha ben impressionato nel doppio confronto con il Milan e viene tenuto sotto osservazione.
La priorità dei rossoneri, tuttavia, è acquistare un difensore centrale. Detto che a Thiago Silva il posto di titolare non lo toglie nessuno, si tratta di cercare sul mercato il suo compagno di reparto. Nel gruppo c’è sempre Bonera, che è una garanzia, e devono essere valutate la condizioni fisiche di Nesta e Kaladze. I nomi più accreditati sono quelli di Kjaer del Palermo, Agger del Liverpool e Joao Miranda del San Paolo. Ma il sogno (ripetiamo: sogno) gioca nel Chelsea e si chiama Alex.
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