
Un Kakà che veste volentieri i panni di manager. Il brasiliano sa che per il "Diavolo" è un momento particolare, che bisogna abbassare l'età media della squadra e sostituire grandi campioni come per esempio capitan Maldini che a fine stagione lascerà il calcio. Monumeti che vanno, magari da sostituire con altri totem internazionali. "Mi piace il calcio moderno, mi piacciono i giocatori che sanno attaccare e difendere - spiega Kakà -, se dipendesse da me prenderei uno come Gerrard che per me è un calciatore completo, può giocare ovunque, fa il trequartista, il centrocampista basso, il laterale destro, al Milan lo vedrei benissimo".
Intanto Ronaldinho sembra aver superato i momenti più complicati da quando è al Milan e guarda al suo futuro con ottimismo. "Quello che stiamo vivendo - ha dichiarato il Gaucho a Milan Channel - è un momento importantissimo della stagione. Sono contento di sentirmi bene in un momento come questo per la squadra e di aver recuperato dopo l'infortunio". Il brasiliano, insomma, vuole dare un forte contributo al gruppo. "Mi sento pronto e spero di poter dare una mano alla squadra. La condizione del Milan sta salendo, stiamo conquistando punti importanti e io ne sono felice. L'obiettivo di tutta la nostra squadra è la qualificazione alla Champions League, il mio personale è quello di giocare sempre meglio".
L'occasione è quella giusta, perché il Milan giocherà due partite in casa consecutivamente: prima contro il Torino poi con il Palermo. "Con l'aiuto dei nostri tifosi dobbiamo approfittare a tutti i costi delle due gare, fondamentali per continuare sulla nostra strada verso il ritorno in Champions League. A maggio, poi, avremo partite-chiave, su tutte Milan-Juventus, ma per arrivare alla grande sfida nel modo migliore, per prepararla al meglio, dobbiamo dare il massimo nelle prossime tre partite. Qui al Milan abbiamo tutti una grande voglia di tornare a giocare la Champions".
L'occasione è quella giusta, perché il Milan giocherà due partite in casa consecutivamente: prima contro il Torino poi con il Palermo. "Con l'aiuto dei nostri tifosi dobbiamo approfittare a tutti i costi delle due gare, fondamentali per continuare sulla nostra strada verso il ritorno in Champions League. A maggio, poi, avremo partite-chiave, su tutte Milan-Juventus, ma per arrivare alla grande sfida nel modo migliore, per prepararla al meglio, dobbiamo dare il massimo nelle prossime tre partite. Qui al Milan abbiamo tutti una grande voglia di tornare a giocare la Champions".
Nessun commento:
Posta un commento