"La giornata del Presidente del Consiglio è iniziata con la lettura della corposa rassegna stampa arrivata prima delle sette da Palazzo Chigi". quanto ha detto il sottosegretario Paolo Bonaiuti ai microfoni di Sky Tg24. "La notte - ha continuato il Sottosegretario - è stata un po' più travagliata, si sono riacutizzati i dolori al collo: evidentemente sono gli effetti del durissimo colpo di domenica. Ieri sera il Premier ha guardato "Ballarò" che non gli è piaciuto. Ha ricevuto la visita dei giocatori Seedorf e Thiago Silva e la telefonata di Obama che gli ha fatto gli auguri per una rapida guarigione". Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha inoltre rivelato che Berlusconi "non ha commentato il dibattito alla Camera perchè abbiamo cercato di tenerlo lontano dalla bagarre politica. Deve restare a riposo per almeno due settimane e se non cominciamo subito a tenerlo a freno poi sarà davvero impossibile".
"Desidero rinnovare al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, quanto espresso nel telegramma inviatogli all'indomani della vile aggressione subita, esprimendogli la più sincera e affettuosa solidarietà, rinnovandogli la vicinanza del mondo dello sport e inviandogli i più calorosi auguri di pronta guarigione con auspicio di un immediato ritorno alle funzioni politiche e sociali". Lo ha detto il presidente del Coni, Gianni Petrucci, nel corso del consiglio nazionale tenuto oggi a Roma.
Il gip di Milano Cristina Di Censo ha convalidato l'arresto di Massimo Tartaglia, l'uomo che ha ferito il premier Silvio Berlusconi domenica sera in piazza Duomo, e ne ha disposto la custodia cautelare in carcere. Il gip non ha dunque accolto la richiesta della difesa di trasferirlo temporaneamente, in stato di detenzione, in un ospedale psichiatrico. Tartaglia si trova ora a San Vittore nel centro di osservazione neuropsichiatrica. Secondo il gip c’è il rischio di reiterazione del reato. Per ora non c’è nessuna perizia psichiatrica. Inoltre il gip ha tenuto conto della necessità di completare le indagini tuttora in corso ed ha dunque ravvisato anche la sussistenza del rischio di inquinamento delle prove. Nel provvedimento del gip che ha convalidato l'arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere di Massimo Tartaglia, è stato anche ordinato il monitoraggio psichiatrico costante dell'uomo: è stato anche confermata la necessità che Tartaglia venga sorvegliato a vista.
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