martedì 23 febbraio 2010

Galliani: "Rimonta? Aspettiamo Firenze"

La bella vittoria di Bari non scalfisce Adriano Galliani che, come Leonardo, preferisce vivere alla giornata. Il tema è ormai noto: con la Roma a 5 punti dalla vetta, la caccia al titolo si è riaperta? "Cinque punti non sono tantissimi - spiega l'a.d. del Milan -, noi siamo a 7 lunghezze con una partita da recuperare, vediamo a quanti saremo mercoledì sera". Leonardo non ha dubbi: il Milan è in grado di ribaltare a Manchester il 3-2 subito a San Siro. Più facile che rimontare l'Inter? "Non faccio l'indovino" è la risposta di Galliani che poi torna a parlare delle parole di Berlusconi. "La frase del presidente era riferita a qualcuno che diceva che bisogna comprare altri giocatori, non c'era nessun attacco a Leonardo, mi rendo conto di essere ripetitivo - spiega -. Il Milan ha un gruppo che ha vinto tanto, cinque trofei internazionali in questo secolo, siamo gli unici, vuol dire che è un gruppo forte, coeso, che sa riprendersi". Ma un altro tema del giorno è il clima avvelenato in campionato. Galliani invita tutti i colleghi a evitare polemiche e stemperare le tensioni. "Io sono il presidente della serie A, questi gesti eccitano gli animi. Non ho mai visto un pubblico eccitato come al ritorno nel derby. Non c'è nessun attacco a Mourinho o all'Inter, inviterei gli addetti ai lavori ad abbassare i toni, altrimenti avremo allo stadio gente sovraeccitata. Non è un problema di inter e di Milan, ma generale".
Intanto aumentano i rischi per l'Italia di perdere un posto in Champions il prossimo anno. "Dico che noi stiamo rischiando di perdere già dal 2011 una squadra, quindi mentre in campionato siamo concorrenti, solo chi è autolesionista può tifare contro una italiana. Ancelotti è un mio amico, ma questo è un altro discorso". La battuta finale è su Abbiati che sembra essere tornato a grandi livelli e potrebbe aver soffiato il posto a Dida. "Sono scelte che farà Leonardo, abbiamo due grandi portieri, l'allenatore sceglie chi gioca e chi va in panchina. Col Bari non ha dovuto compiere grandi interventi, quando è stato impegnato a un minuto dalla fine ha parato il rigore: resterà ancora tanti anni al Milan".

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