sabato 6 agosto 2011

Milan-Inter 2-1


Il Milan conquista il primo trofeo della stagione battendo a Pechino l’Inter 2-1. Supercoppa strappata ai nerazzurri grazie a dieci minuti di fuoco nella ripresa, dopo un primo tempo più nerazzurro che rossonero, gestito grazie al gran gol di Sneijder su punizione. Nel secondo tempo, con un pressing devastante la squadra di Allegri ribalta il risultato con i gol di potenza di Ibrahimovic e Boateng. Sfida comunque poco tecnica, risolta dai guizzi dei singoli. Il Bird’s Nest ribolle di tifo; settantamila supporter di rara efficacia che nel grande spot del calcio italiano fanno una figurone. Venuti da Pechino e dintorni per vedere Stankovic, pienamente recuperato nel centrocampo a 5, dove Gasperini inserisce anche Alvarez e Obi, aiutati nel compito da Zanetti e Motta. La difesa è a tre: Ranocchia, Samuel e Chivu. Poi Sneijder alle spalle di Eto’o. Tifosi con il mugugno, perché al fianco di Ibra, Allegri piazza Robihno, preferito all’amatissimo Pato che sembra non garantire una partita intera. Poi il Milan di sempre, con la solita difesa, Abate, Nesta, Thiago Silva e Zambrotta, e il centrocampo olandese, Van Bommel e Seedorf, con l’aggiunta di Gattuso. Il primo tempo ribalta i timori della vigilia legati alla sommaria preparazione atletica e al caldo. Invece il ritmo è subito alto e le milanesi fanno subito capire di tenerci troppo. Il primo squillo è di Robinho al 6’, ma il brasiliano scrive la prima ”x” nella casella delle occasioni fallite, dopa una veloce triangolazione con Ibra. Ma l’Inter reagisce velocemente e per una mezzora buona addomestica a suo piacere la partita. I nerazzurri applicano alla perfezione tutti i dettami di Gasp: velocità sulle fasce e penetrazioni centrali, mettendo in chiara difficoltà i rossoneri. Al 10’ Obi si distingue per una penetrazione bruciante e un cross in mezzo all’area che viene neutralizzato da Nesta. Al 18’ Stankovic con una giocata brasiliana al limite conclude alto. Poi il gol, anzi, lo splendido gol di Sneijder, una punizione a fil di palo nel sette che Abbiati sfiora appena. L’olandese in odore di partenza va ad abbracciare Gasperini, mentre la curva nerazzurra va in delirio. Gambe di legno e confusionario in fase di costruzione del gioco, il Milan che subisce a tratti la manovra e lo strapotere fisico dell’Inter, si sveglia al 39’, quando Robinho pesca dalla sinistra Boateng in mezzo all’area, ma il ghanese arriva in ritardo. Al 40’ Ibra colpisce di testa il palo, a confermar ancora una volta che il tocco decisivo può passare da lui.

All’inizio della ripresa Gasp arretra furbescamente Zanetti in difesa, dando per scontata la reazione del Milan. I rossoneri infatti partono forte e al 7’ con Seedorf sfiorano il pari. Snejider ci prova un minuto dopo, sfuggendo ancora una volta alla marcatura di Van Bommel. Le squadre si allungano, la fatica sale, ma i rossoneri sembrano avere molta rabbia più in corpo. In successione arrivano infatti i gol di Ibra e di Boateng. In pressing, al 15’, Robinho serve a destra Seedorf che mette in mezzo; lo svedese si abbatte sulla palla e insacca. Inutili le proteste nerazzurre per un presunto fuorigioco del milanista. Replica al 24’ con il ghanese che alla stessa maniera infila in rete la palla respinta dal palo sul rasoterra di Pato, entrato al posto di Robinho sette minuti prima. L’ingresso del brasiliano regala più velocità alla manovra del Milan che si permette il lusso di colpire in contropiede l’Inter a caccia del pari. Entrano anche Ambrosini e Emanuelson (fuori Gattuso e Boateng) da una parte, Faraoni, Pazzini e Castaignos (out Alvarez, Stankovic e Obi) dall’altra. L’olandesino nerazzurro si mette subito in evidenza con un cross calibrato dalla destra per Eto’o, il cui colpo al volo è fuori misura, mentre il suo gol del 94’ viene annullato per offside. Il Milan riesce a gestire il risultato: il primo derby della stagione è suo; l’Inter saluta ancora una volta Pechino a mani vuote.

MILAN-INTER 2-1 (primo tempo 0-1)
MARCATORI: Sneijder (I) al 22’ p.t.; Ibrahimovic (M) al 13’, Boateng (M) al 24’ s.t.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso (dal 30’ s.t. Ambrosini), Van Bommel, Seedorf; Boateng (dal 37’ s.t. Emanuelson); Robinho (dal 17’ s.t. Pato), Ibrahimovic (Amelia, Bonera, Yepes, Cassano). All: Allegri .
INTER (3-5-1-1): Julio Cesar; Ranocchia, Samuel, Chivu; Zanetti, Thiago Motta, Stankovic (dal 29’ s.t. Pazzini), Alvarez (dal 18’ s.t. Faraoni), Obi (dal 37’ s.t. Castaignos); Sneijder; Eto’o. (Castellazzi, Bianchetti, Muntari, Pandev). All: Gasperini.
ARBITRO: Rizzoli. Assistenti Copelli-Grilli.
NOTE: spettatori 70.000 circa. Ammoniti Gattuso, Zambrotta per gioco scorretto, Motta e Ambrosini per proteste. Recuperi :1’ p.t., 5’ s.t.