mercoledì 27 luglio 2011

Bayern Monaco-Milan 6-4 d.c.r.

Per una eventuale sfida ai campioni d'Europa bisognerà aspettare. Il Milan perde ai rigori contro i padroni di casa del Bayern e domani si dovrà accontentare della finale per il terzo posto della Audi Cup, contro l'Internacional di Porto Alegre (sconfitto dal Barça). La prima sfida internazionale della stagione si chiude con un pareggio 1-1 nei tempi regolamentari, e con un 6-4 dopo i calci di rigore: segnano tutti i rigoristi tedeschi (l'ultimo è quello di Schweinsteiger), segno Robinho, Oddo e Thiago Silva per i rossoneri, ma è decisivo l'errore di Paloschi. Undici metri a parte, la squadra di Allegri, priva di Seedorf e Inzaghi, soffre parecchio nel primo tempo, ma si consola con la buona forma di Abbiati e Ibrahimovic, già pronto al derby. Il Milan parte meglio dei tedeschi, dimostrandosi subito pericoloso in contropiede anche grazie a un Ibrahimovic già in palla. Al 4' un lancio da centrocampo lo pesca solo di fronte a Neuer: lo svedese addomestica bene il pallone e fa 1-0. Ibra è in gran forma, i rossoneri sono veloci nelle ripartenze: al 12' Zlatan fa un gran numero e lancia Cassano solo di fronte al portiere. Il barese non è altrettanto freddo e si fa stoppare. Sono lampi, perché il Bayern pian piano prende possesso del campo: la squadra bavarese ha due settimane di lavoro in più nelle gambe e si vedono tutti: Robben fa impazzire il nuovo acquisto Taiwo, Gomez mette in difficoltà la coppia centrale (Nesta-Bonera, con Abate sulla sinistra), Kroos è molto attivo e si libera bene al tiro. E' proprio lui a trovare il pareggio al 34': gli concedono lo spazio per la conclusione e lui di sinistro infila nell'angolino basso: 1-1. Alla fine il migliore dei rossoneri risulterà Abbiati, che dopo il pareggio salva più volte il risultato. I cambi si susseguono, destrutturando la squadra che era partita con il solito 4-3-1-2, con Gattuso, Van Bommel e Emanuelson a centrocampo e Boateng a ispirare le due punte. Nel corso della ripresa Allegri ritrova alcuni dei protagonisti della Coppa America con gli ingressi di Robinho, Thiago Silva e nel finale di Pato. Col passare dei minuti cala anche la pressione del Bayern, nonostante il pubblico, numerosissimo, provi a spingere i suoi verso la finale col Barcellona. Arriverà comunque, dal dischetto.

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