sabato 10 aprile 2010

Leonardo: "Il Milan è sempre lì"

Crede ancora allo scudetto, teme il Catania, non pensa ad un futuro lontano dal Milan. Questo il Leonardo-pensiero alla viglia della 33ª di campionato. Dopo l'ultima critica che gli ha mosso Berlusconi ("I nostri attaccanti giocano troppo lontani dalla porta, come li facciamo i gol così?"), il tecnico rossonero ha voluto precisare che niente in questo momento lo sta allontanando da Milano. "Farò una convocazione parlamentare, parlerò con senatori e deputati e loro vi comunicheranno il mio pensiero - scherza Leonardo - stiamo parlando sempre di cose riportate, io sono tranquillissimo". Quindi si fa più serio e spiega: "Oggi sul mio futuro non c'è nulla da dire, non vi sto nascondendo nulla. Non è proprio il momento, non penso così a lungo termine". L'Inter è a tre punti, la Roma a due. "Per lo scudetto tutto può succedere e partita dopo partita dobbiamo cercare di dire la nostra. Mancano ancora sei partite, noi siamo lì. L'Inter poi ha tanti impegni, la Roma è in forma". E il Catania? "È una squadra che gioca con tanto entusiasmo, che sa difendersi bene ma prova anche a fare la partita e in certi momenti rischia. E questo può far diventare questa gara più bella". Poi Leonardo fa il punto su infermeria e spogliatoio: "Seedorf ha avuto un piccolo problema muscolare, ma penso sia gestibile. Mancini è tornato, ma ha bisogno di svolgere ancora lavoro fisico. Huntelaar sta bene, si è allenato regolarmente nelle ultime due sedute. Ambrosini ha recuperato. Nesta vede il campo molto distante ed è normale che stia così. Non sta ancora toccando il pallone, oggi è difficile valutare". Tra gli indisponibili c'è anche Pato che ultimamente è stato accostato a Real Madrid e Chelsea: "Credo che non ci sia niente", taglia corto il tecnico. Capitolo Champions. Pirlo ha detto che tifa Barcellona. Leonardo? "Gli spagnoli sono in stato di grazia, l'Inter è molto diversa rispetto all'inizio della Champions e se va avanti sono felice. Io non sono uno che tifa contro. Sono legato alle persone, come ho detto quando il Chelsea di Carlo Ancelotti ha giocato contro l'Inter. Penso che la sfida Barcellona-Inter sarà bellissima". Sincero, diplomatico o interessato a un lungo cammino europeo per tentare il sorpasso scudetto?

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