martedì 8 settembre 2009

Il rinnovo del capitano

Dubbi non ce ne erano, visto che l'accordo era già stato trovato, ma adesso a sancire il prolungamento del rapporto tra Massimo Ambrosini e il Milan è arrivata anche l'attesa firma del centrocampista. Oggi infatti il capitano rossonero e la società hanno messo tutto nero su bianco, con un nuovo contratto (quello attuale scadeva a fine stagione) che lega il campione rossonero al club di via Turati fino al 30 giugno 2011. In esclusiva ai microfoni di Milan Channel, tra un allenamento e l'altro, Ambrosini, rossonero dal 1995, ha espresso la sua soddisfazione, facendo inoltre il punto della situazione sulla squadra. Ecco le sue considerazioni: 'L'accordo, per il prolungamento di contratto, lo avevamo trovato già da un po' di tempo, ma la firma non c'era ancora stata per motivi di carattere pratico. Sono molto contento per il contratto, vorrà dire che dovrete sopportarmi ancora per un po'.... (sorride ndr)'. 'Riguardo al derby il problema è che si sta quindici giorni senza giocare. Se ci fosse stata pochi giorni dopo il derby un'altra gara avremmo avuto subito l'occasione per riscattarci. Con la sosta invece ci siamo portati dietro questo risultato per quindici giorni e ce lo portiamo ancora dietro. In ogni caso abbiamo lavorato bene, anche se è sempre particolare allenarci senza tanti giocatori, come in ogni sosta per le Nazionali. Rimaniamo ottimisti, come prima di Siena e come dopo Siena. Ci vuole, come in tutte le cose, il giusto equilibrio per valutare le situazioni'. 'Il calcio vive di episodi e nel derby a noi sono girati tutti a sfavore. Questa squadra deve acquistare sicurezza in se stessa. Ci sono state tante novità e poche partite vere, due, il derby e Siena. Ci vuole una serie di partite per fare capire a questa squadra la forza che può avere, i limiti ma anche la forza'. 'Livorno crocevia fondamentale? E' troppo presto per parlare di crocevia, piuttosto direi che è una tappa importante per rialzarci dopo l'ultima batosta. E' una partita da affrontare con decisione. L'obiettivo per il nostro campionato è essere competitivi a lungo termine, cosa che non è successa negli ultimi anni. E per essere competitivi non puoi perdere punti. Dobbiamo puntare sulle nostre caratteristiche: l'organizzazione di gioco che il nuovo allenatore ci sta dando e la qualità dei singoli che sicuramente non ci manca'

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