lunedì 26 ottobre 2009

Galliani: "Obiettivo Champions"

E' un Adriano Galliani a tutto Milan quello che si concede ai microfoni dopo la consegna nella sede della Gazzetta del Premio Facchetti. Si comincia con gli obiettivi in campionato dopo la vittoria in extremis nel posticipo di ieri a Verona: "Vogliamo arrivare tra i primi posti. Questo non significa che vogliamo arrivare terzi... La qualificazione alla Champions League è imprescindibile per un club come il nostro. E poi, ovviamente, vogliamo fare più strada possibile in Champions".
Galliani però diffida dei facili entusiasmi: mercoledì il Milan è atteso da un impegnativo test a Napoli: "Una delle squadre più in forma, c' è tempo per gustarsi la striscia positiva". Su gli elogi al Milan ritrovato: "Questo è il calcio, ogni giorno si sentono mille voci, ma l'importante è non farsi condizionare. Milan meglio nel secondo tempo? Anche ieri alla fine del primo tempo speravo che ci fosse una reazione come contro la Roma e il Real". Galliani parla anche del portiere brasiliano, protagonista contro il Chievo. "Non sono parole mie, chiedete a William Vecchi. Dice che in allenamento è straordinario e anche contro il Real non ha coommesso un errore tecnico ma semplicemente voleva lanciare Pato e nella foga la palla ha sbattuto sul suo ginocchio. Con Dida serviva pazienza e noi lo abbiamo dimostrato dandogli fiducia anche dopo la partita con il Real". Parole al miele anche per Nesta, autore tra l'altro delle due reti contro il Chievo. "Uno dei più forti difensori centrali al mondo, è guarito dal problema fisico abbiamo ritrovato una persona migliorata anche come uomo".
L'ad rossonero conferma l'arrivo di David Beckham nella sessione invernale del mercato: "Non ho mai parlato di acquisti a gennaio. Arriverà un centrocampista inglese che si chiama David Beckham, è sicuro quasi al 100%. Se pensate a lui bene. Attaccanti esterni? Abbiamo Pato e Ronaldinho, poi abbiamo un giovane che si chiama Verdi, Abate, Seedorf, Di Gennaro che possono fare gli esterni, questa è l'assoluta realtà. Non mi pare di aver detto che ne carcavamo uno, se l'ho fatto mi scuso". Su Huntelaar: "Resta qui, non sarà sul mercato".
berlusconi — Così su Berlusconi: "Il presidente era felice per il terzo successo consecutivo. Mi ha detto che lo abbiamo fatto soffrire troppo ma era contento per la vittoria. Gli ho detto che cercheremo di farlo soffrire meno in futuro..."

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