giovedì 22 ottobre 2009

Milan-Zurigo 0-1

A San Siro contro lo Zurigo il Milan avrebbe voluto fare un passo importante verso la qualificazione al turno successivo invece i rossoneri dopo soli 10 minuti di gioco hanno dovuto fare i conti con una partita in salita. Il gol di Tihinen ha infatti stravolto il volto di una gara iniziata con il passo giusto. Il cuore e la volontà dei giocatori in campo non sono bastati per cambiare il risultato, la fortuna non ha nemmeno aiutato Ambrosini e compagni che hanno colpito anche due pali.
Dopo il passo falso casalingo con il Bari Leonardo cerca il pronto riscatto in Champions. Per ripetere la prestazione di Marsiglia i rossoneri si affidano a Seedorf alle spalle di Pato e Inzaghi.
L'avvio di gara vede i rossoneri con voglia subito alla ricerca di un maggiore possesso palla nel tentativo di chiudere lo Zurigo nella propria metà campo. Al 7' un cross insidioso di Abate mette in imbarazzo il portiere avversario. Rimane questa l'unica azione pericolosa dei primi minuti di gioco perchè al 10' lo Zurigo passa clamorosamente in vantaggio. Dagli sviluppi di un calcio d'angolo Tihinen si inventa un colpo di tacco volante che sorprende Storari.
Il vantaggio svizzero è un autentico colpo di clava per l'umore rossonero. I ragazzi di Leonardo con rabbia al 15' sfiorano il gol con Inzaghi imbeccato da Jankulovski ma poi piano piano lasciano il campo ad una formazione, quella svizzera, galvanizzata da un inaspettato vantaggio. Al 23' Maragairez sfiora il palo di destra mentre al 33' la difesa milanista si lascia infilare da Djuric che non aggancia davanti a Storari.
Il Milan è poco brillante, il centrocampo rossonero fatica a contenere le folate offensive di uno Zurigo che al 45' viene fermato da Flamini che interviene su Okonkwo lanciato a rete.
Il primo tempo si chiude con la sensazione di un Milan ancora lento e poco incisivo in fase avanzata.
Nella ripresa dentro Zambrotta e Ronaldinho per Flamini e Seedorf con Abate che si sposta a centrocampo. I rossoneri sembrano avere più forza e convinzione ma si scontrano troppo spesso con la tattica ostruzionistica dell'avversario.
Dopo un battibecco tra Abate e Okonkwo al 14' Inzaghi colpisce di testa a botta sicura ma Leoni compie il miracolo. La difesa dello Zurigo appare spesso troppo alta e il Milan capisce di poter colpire con repentine verticalizzazioni. Dopo l'uscita di Nesta per leggero infortunio il Milan spinge.
Ronaldinho dai 30 metri inventa un assist fantastico per Pato che solo davanti a Leoni manda a lato. Il Milan ci crede e dopo pochi minuti impegna ancora Leoni con Inzaghi al 19'. Normale che con un Milan sbilanciato lo Zurigo provi a colpire in contropiede, al 20' è Storari ad opporsi alla grande a Margairaz.
Nel Milan c'è impegno e voglia di reagire ma la fortuna non sembra assistere i rossoneri. Ambrosini al 43' con un gran destro scheggia il palo mentre Inzaghi un minuto dopo in girata non trova la porta.
Lo Zurigo vistosamente calato fisicamente prova a colpire ancora in contropiede con Okonkwo nei minuti di recupero ma la partita si chiude con un'ulteriore beffa rossonera. Un gran tiro di Zambrotta nell'ultima azione di gioco centra in pieno il palo

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