lunedì 11 gennaio 2010

Ambrosini: "Rimonta? Se l'Inter non si ferma c'è poco da fare"

Stanchi, ma soddisfatti. Ma anche molto realisti. Dopo il pesantissimo 3-0 alla Juventus, che consente al Milan di mantenere 8 punti dall'Inter che non perde un colpo, in attesa del derby e del recupero del 27 gennaio con la Fiorentina, Massimo Ambrosini sceglie il basso profilo senza esagerare con gli squilli di tromba. "Siamo contenti" dice il capitano rossonero, che salterà per squalifica il prossimo match contrio il Siena a San Siro. Ambro racconta di uno spogliatoio entusiasta, ma non può fare a meno di scontrarsi con la dura realtà. "Rimonta? Vediamo quello che succede, ma se l'Inter va avanti così c'è poco da fare". Poche parole invece per Alexandre Pato, fermo da due turni per problemi muscolari. "Sto meglio, meglio" assicura l'attaccante brasiliano che, alla domanda se l'Inter adesso "ha più paura", replica: "Il Milan sta bene, molto bene".Un pensierino lo fa Mauro Tassotti il vice di Leonardo. "Corsa a due verso lo scudetto con l'Inter? Magari, significherebbe che abbiamo staccato la concorrenza, ma non credo che sarà così. Abbiamo fatto solo metà strada" risponde con molta coerenza. "Un po' di euforia non fa male - aggiunge -, ma paradossalmente ora sarà più difficile affrontare il Siena. Le grandi partite come quella contro la Juventus sono più facilì perché sotto il profilo psicologico si preparano da sé".
Intanto il Milan ha ripreso la preparazione, in vista della partita di Coppa Italia in programma mercoledì alle 16 contro il sorprendente Novara di Tesser. Giocheranno ovviamente le seconde linee. Questa mattina i reduci di Torino si sono allenati in palestra. Solo corsa con variazioni di ritmo per Pato e Seedorf a caccia del recupero fisico, anche se le recenti soluzioni di Leonardo non ne hanno fatto sentire la mancanza.

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