sabato 8 maggio 2010

Leo: "Voglio il terzo posto"

C'è solo il Genoa nei pensieri di Leonardo. Niente futuro, niente possibile addio al Milan. Troppo importante la partita di Marassi con i rossoblu, che potrebbe dare ai rossoneri la certezza del terzo posto, che significa fase a gironi di Champions League senza dover passare per i preliminari. "La partita di domani è troppo importante per pensare al futuro - raconta il 40enne tecnico rossonero -. Contro il Genoa potremo raggiungere matematicamente il nostro obiettivo, questo è il mio primo e unico pensiero. Credo che sia il Genoa che il Milan scenderanno in campo con le proprie motivazioni, nonostante loro non abbiano più nulla da chiedere a questo campionato. Mi aspetto che la mia squadra scenda in campo con lo stesso atteggiamento che si è visto sabato scorso contro la Fiorentina. Vogliamo mantenere il terzo posto in classifica e sappiamo che domani sarà matematicamente possibile a prescindere da quello che potrá accadere nella gara tra Palermo e Sampdoria, tutto dipenderà da noi". Genoa-Milan è una partita particolare per le due tifoserie, con i fan rossoneri di nuovo a Marassi 15 anni dopo la morte di Vincenzo Spagnolo: "Sono consapevole di quello che sta succedendo in vista della gara di domani a Genova che vedrá il ritorno dei tifosi del Milan dopo quindici anni. Mi auguro che domani non si verifichino problemi. È comunque giunto il momento di ragionare su quello che sta succedendo nel calcio italiano perchè ad oggi ad ogni partita si verifica un problema". Leo ritrova Pato (oltre a Nesta), in campo nelle ultime due giornate col sogno di conquistarsi un posto nel Brasile che tra un mese in Sud Africa andrà a caccia del sesto Mondiale della sua storia. "Forse è stato l'infortunio più lungo della sua carriera - dice il tecnico del 20enne connazionale -, non è facile vivere situazioni come la sua. Forse anche la sua vita privata (il divorzio dalla moglie Stephanie, ndr) può aver inciso. Lui e Ronaldinho non sono convocati da tanto tempo in nazionale e la possibilitá di vederli in verdeoro credo sia del 50%. Deve succedere qualcosa perchè questo avvenga. Entrambi potrebbero dare un contributo importante. Pato è un giocatore diverso rispetto agli altri membri della sua nazionale e potrebbe essere utile". Pensando all'Italia, Leonardo lancia Marco Borriello: "Credo che le possibilitá di vederlo al Mondiale siano alte. Sono felice per la sua maturazione. Gli ho sempre detto che poteva fare di più e quest'anno è diventato un giocatore completo". Leo poi parla di Paolo Maldini, testimonial dell'Italia che sogna di organizzare gli Europei del 2016: "Ultimamente non ho sentito Paolo, ma se esiste questa possibilitá è una cosa bella per lui poter essere testimonial dell'Europeo 2016. Paolo ha raggiunto il record di presenze in nazionale, dopo Cannavaro, e come è bandiera del Milan lo è anche della nazionale".

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