giovedì 23 ottobre 2008

Heerenveen-Milan 1-3

Il Milan mette in cassaforte i primi tre punti della fase a gironi della Coppa Uefa. Vittima di turno l'Heerenveen che viene sconfitto 3-1. Di Kakà, Gattuso e Inzaghi le reti dei rossoneri, che si limitano più a controllare il gioco che ad attaccare. Di Pranjic il gol dei padroni di casa, su calcio di rigore.
Milan di Coppa si cambia. L'eccezione vale per Kakà e Gattuso. Nel primo caso per il solito motivo per cui è impossibile farne a meno, nel secondo perché il centrocampista ha bisogno di riacquistare il ritmo della partita. Ma affascina il ritorno all'antico di Carlo Ancelotti che davanti a Kakà propone la coppia storica Sheva-Inzaghi, insieme 125 gol in Europa.
E proprio il brasiliano è il mattatore del primo tempo: incontenbile, straripante. Capace di portarsi dietro mezza squadra avversaria. E' lui il condottiero dei rossoneri che subiscono l'Heerenveen a folate all'insegna di un pressing feroce, ma inconcludente. Al Milan e a Kakà bastano due guizzi per chiudere la paratica. Al 19' quando il brasiliano crossa dentro e la palla finisce in rete grazie alla deviazione decisiva di Jongh-A-Pin. Poi al 23', allorché dopo la solita ruggente discesa sulla fascia sinistra mette poco dentro il limite per Gattuso che batte Vandenbussche sul primo palo, anche in questo caso con una deviazione. Ottimo anche Zambrotta, collegato con Kakà da un'intesa straordinaria. Bravo anche Emerson, un'autentica roccia a centrocampo, ma anche in fase di copertura. Da annotare sul taccuino la punizione violenta di Sheva deviata oltre la traversa e l'ennesimo capolavoro di Kakà nel recupero con annessa cavalcata sulla fascia, sventata dalla difesa di casa, annichilita e delusa.
La ripresa ha un copione scontato: olandesi a caccia del riscatto, Milan che cerca di non sprecare forze, optando per il gioco di rimessa senza alzare il ritmo. L'Heerenveen gioca a testa bassa, ma ha limiti tecnici evidenti. I rossoneri addomesticano il gioco e ripartono in velocità. E se non è Kakà ci pensa Gattuso a esaltare le sue doti di rifinitore. Nella sua serata evento, capitano e goleador, ecco infatti anche l'assist alla Kakà per Inzaghi che, sul filo del fuorigioco, gabba tutti e infila alla sua maniera Vandenbussche in uscita. Soddisfatto, Superippo accetta con soddisfazione la sostituzione con Ronaldinho; un po' meno Sheva che lascia a Pato. E' invece Jankulovski a rilevare Kakà, risparmiato per l'Atalanta. Finale di contenimento in cui c'è spazio per il rigore concesso giustamente all'Heerenveen per un fallo di Favalli. Autore del gol Pranjic con un cucchiaio degno di Totti. Come dire ai furiclasse del Milan che certe cose le sa fare anche lui.
Le reti sono state messe a segno da Kaka al 19', Gattuso al 23', Inzaghi al 69' e Pranjic all' 85'.

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