martedì 24 marzo 2009

Milan-Inter il 26 luglio a Boston

Si chiamerà "World Football Challenge" il torneo in scena a luglio negli States che vedrà protagoniste Milan e Inter, oltre a Chelsea e Club America. Una tournée a stelle e strisce molto affascinante per le due squadre milanesi, che si affronteranno anche in un succulento derby al Gillette Stadium, a Foxborough (a due passi da Boston) il 26 luglio. Presentazione dell’evento alla Espn Zone di New York, con Marco Branca e Umbero Gandini a rappresentare Inter e Milan; stupisce subito, però, il fatto che proprio la Grande Mela sia stata dimenticata come sede di una delle gare tra quattro club dal grande impatto mediatico anche negli States.
"Nessuna dimenticanza – assicura Michael Levine, presidente della CAA Sports, azienda che organizza l’evento – al Giants Stadium andrà di scena la Gold Cup in quel periodo, per cui siamo stati costretti, pur a malincuore, a escludere New York dalla manifestazione". Il Milan sbarcherà in California a metà luglio, giocherà al Home Depot Center contro i Galaxy il 19 luglio, come da accordi presi con la franchigia di LA nell’affare Beckham (“Non ci aspettiamo nessuna ostilità nei nostri confronti da parte del pubblico di Los Angeles – assicura il direttore organizzativo del Milan, Umberto Gandini – anzi voglio pubblicamente ringraziare i Galaxy e la Mls per il loro comportamento durante le trattative inerenti a David Beckham”), poi sfiderà il Club America ad Atlanta il 22 luglio (in uno stadio indoor, il Georgia Dome, rigorosamente però con il manto erboso), il Chelsea il 24 a Baltimore, per chiudere poi con il derby "bostoniano" il 26.
L’Inter, invece, dopo lo stage di Los Angeles (Mourinho sarà nella città degli Angeli questo week-end per prendere visione delle strutture) sfiderà il Club America allo Stanford Stadium di Palo Alto (un sobborgo di San Francisco) il 19, affronterà quindi il Chelsea il 21 al Rose Bowl di Pasadena per chiudere la sua avventura americana con il derby del 26. Tante partite, spostamenti stile Nba con cambi di fuso e di clima (dalle incognite meteorologiche dell’estate di San Francisco al caldo con livelli di umidità altissimi di Foxborough) ma sicuramente gli americani apprezzeranno. Il derby, poi, anche giocato lontano da Milano, ha un fascino tutto particolare.

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