domenica 8 novembre 2009

Lazio-Milan 1-2

E' un Milan ancora molto offensivo, che ripropone lo stesso modulo e gli stessi interpreti della partita contro il Real Madrid, quello che si presenta all'Olimpico per la sfida contro la Lazio. Marco Borriello ancora preferito a Inzaghi; alle sue spalle Seedorf, Pato e Ronaldinho. Tra i biancocelesti Rocchi, e non Cruz, con Zarate in attacco e Matuzalem trequartista. Partita delicata per il tecnico Ballardini, momento difficile per l'intero ambiente laziale. C'è invece entusiasmo in casa Milan per gli ottimi risultati dell'ultimo mese, sia in Italia sia in Europa.
Il Milan fa girare molto il pallone nell'attesa di trovare lo spazio per affondare, ma è la Lazio ad avere la prima palla gol della partita, al 2' del primo tempo, con Rocchi che in solitudine prova il sinistro a girare, ma la palla finisce di poco a lato. Dopo un avvio molto tattico e accorto, al 21' arriva il vantaggio del Milan con la bella punizione battuta da Pirlo sul primo palo e la deviazione a rete di testa di Thiago Silva, al suo primo gol ufficiale con la maglia rossonera. Ma non è finita: è un Milan in crescita, tonico e concentrato, quello che al 35' trova il raddoppio con lo splendido assist dalla sinistra di Ronaldinho e il colpo di testa di Pato. Sesto assist per il Gaucho, quinto gol in campionato per il Papero (settimo stagionale) che si conferma sempre più bomber decisivo.
Nessun cambio per il Milan tra il primo e il secondo tempo, mentre Mister Ballardini decide di inserire un altro attaccante, Cruz, al posto di Mauri. Ed è proprio il nuovo entrato, da due passi, a creare subito un pericolo per la porta difesa da Dida: sulla sua pressione Thiago Silva sfiora l'autogol, con la palla che sfiora la traversa. Passano i minuti e la Lazio scesa in campo nella ripresa sembra molto più determinata, ma il Milan si difende bene. Al 19' i biancocelesti concretizzano il loro buon momento con il tiro di Zarate, che viene deviato da Thiago Silva alla destra di Dida: 1-2. Il Milan risponde con un destro potente di Pato dalla distanza ma la palla finisce di poco sopra la traversa. La Lazio insiste: Meghni crossa dalla sinistra e Rocchi conclude a lato di testa. Al 38' e al 47' due autentici miracoli di Muslera: il primo è la deviazione in angolo dello splendido tiro al volo di Flamini, il secondo su un missile di Pato.
Si chiude così Lazio-Milan: ottimo primo tempo dei rossoneri, un po' più di sofferenza nella parte centrale della ripresa, 3 punti che valgono oro a conclusione di un ciclo terribile. Standing ovation per risultati, prestazioni e per il 3° posto conquistato in classifica.

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