venerdì 12 febbraio 2010

Galliani: "Nesta e Pato ci saranno"

"Pato sta abbastanza bene. Ve lo dirà Leonardo, ma dovrebbero giocare lui e Nesta domani". Adriano Galliani ufficializza il ritorno del brasiliano in attacco e del romano in difesa nel Milan che nelle ultime settimane sembra aver perso la brillantezza che l'aveva contraddistinta in precedenza. L'avversario di turno, l'Udinese, che il Milan affronterà in un insolito venerdì a causa dell'impegno in Champions contro il Manchester United, è una specie di bestia nera per i rossoneri. "L'ho detto al nostro allenatore. Abbiamo perso due volte su due, vediamo di evitare la terza" ha detto al riguardo Galliani prima dell'ingresso in Lega per una riunione informale.
"Inter scappata? Ma non lo so" ha detto Galliani che ha anche commentato la mancanta convocazione di Ronaldinho nella Seleçao. "No, non è una cosa negativa per il Milan, tutt'al più per il giocatore. Ma ogni c.t. fa le proprie scelte. Dunga ha fatto queste e Dinho è abbastanza maturo per andare avanti e far bene come ha fatto fino adesso. C'è sempre una giustificazione per ogni momento negativo di Dinho. Mi pare che si parli troppo, non ho più interesse a rispondere. Troppa confusione, troppe trasmissioni, troppa comunicazione". La conferenza stampa pre-Udinese di Leonardo parte invece dai rinnovi dei due esterni rossoneri fino al 2014, una notizia accolta bene da tutta l'ambiente: "Nell'anno del loro salto di qualità Antonini e Abate hanno meritato il prolungamento del contratto, è bello poter pensare al futuro con giocatori della cantera rossonera". Ha fatto piacere anche il pari di ieri dell'Inter, fermata a Parma: "Un pareggio che sorprende, abbiamo l'opportunità di accorciare la classifica, ma anche noi dobbiamo accumulare punti - spiega il tecnico rossonero -. Siamo in un periodo della stagione molto importante, credo che sia il mese decisivo, il più importante. È il momento di stare 'schisci' (tranquilli in dialetto milanese, ndr), non perdere mai la voglia di far bene e far male agli avversari, ritrovare il sorriso ma anche l'orgoglio e la rabbia, non possiamo buttare via tutto quello che abbiamo fatto fino oggi". E cita la canzone Father and son di Cat Stevens che ha ascoltato arrivando di primo mattino a Milanello. "Non è tempo di cambiamento - dice Leonardo - . Non si può dimenticare da dove siamo partiti e dove siamo ora, abbiamo lavorato bene e spesso in condizioni molto difficili e quindi - sorride - just relax, take it easy". Leonardo ammette di "essere preoccupato dalla Roma" e poi parla anche dell'Udinese, l'avversaria di domani dei rossoneri: "Affrontiamo una squadra che ha tanti giocatori in forma nello stesso momento, la loro posizione in classifica non rispecchia la realtà". Inevitabile l'argomento Ronaldinho: "Spero che la mancata convocazione in nazionale non abbia ripercussioni psicologiche, lui è felice qui al Milan e deve andare avanti così. C'è ancora tempo per tornare nella Seleçao". Leonardo si augura al contrario che l'esclusione da parte del ct verdeoro Carlos Dunga carichi il suo fantasista in vista delle prossime partite a cominciare da quella di domani con l'Udinese e di martedì con il Manchester United in Champions League.
A proposito dei match con friulani e red devils, Leonardo parla del possibile 11 di ggi: "Devo valutare oggi nella rifinitura le condizioni di molti giocatori, lo scenario è cambiato, Pato e Nesta si sono allenati con noi, anche Borriello è da valutare per un risentimento muscolare. Abbiamo quasi tutti a disposizione, ma non stanno tutti benissimo". Importante il recupero di Pato: "Sì perchè è un giocatore diverso rispetto agli altri, ha altre caratteristiche".

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