mercoledì 24 febbraio 2010

Leonardo: "Il rigore c'era"

Adriano Galliani a fine gara deve scappare. Durissima la contestazione dei tifosi della Fiorentina al momento di lasciare la tribuna d'onore. L'a.d. del Milan, protetto dalle guardie del corpo, viene insultato dai sostenitori viola ancora presenti per il presunto rigore non concesso da Rosetti alla Fiorentina nel finale del match. Una decisione che fa infuriare la Fiorentina: il club sceglie il silenzio stampa. Leonardo non cerca scuse e ammette davanti ai microfoni che il fallo c'era. "Rosetti secondo me ha dato il vantaggio per Keirrison (fermato da Abbiati, ndr)". L'allenatore del Milan ora si gode il secondo posto a quattro punti dall'Inter. Ora, lo sa, il campionato è riaperto. Per Leo è stata una prova di carattere al cospetto di una Fiorentina che ha giocato bene. "Abbiamo fatto fatica nel primo tempo, la Fiorentina è partita bene, facevamo fatica all'inizio dell'azione sul loro pressing alto, non avevamo l'ampiezza. Il secondo tempo è stato più movimentato, poi nel finale abbiamo messo in campo tanto carattere, tanta voglia, è una vittoria che arriva a prescindere dalla tattica e della tecnica. È stato lo spirito che ci ha portato a questa vittoria". Leonardo non premia uno o più giocatori, ma l'intera squadra. "Oggi c'è da scegliere la squadra - ha detto - l'ingresso di Flamini è stato eccezionale, ha fatto una grandissima gara, la difesa ha sofferto un po' ma è rimasta alta come volevamo, Ronaldinho è andato bene, Pirlo ha avuto difficoltà perchè era marcato, ma sapevamo che oggi c'era da soffrire".
"La Fiorentina ha fatto una grande partita ma abbiamo vinto. È bello vincere e conquistare questi punti così importanti. Rincorsa all'Inter? Dico sempre di pensare solo a vincere, tutti i risultati vengono per noi, siamo solo pronti a lavorare". Così Pato commenta la vittoria in extremis del Milan. "Il Milan gioca semplice e per fare gol. Leonardo? Siamo con lui e lui è con noi, siamo uniti - spiega il calciatore sudamericano - dobbiamo fare il meglio per tutti, per i tifosi che sono arrivati a Firenze. Questa squadra gioca e vince per tutti".

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