lunedì 8 marzo 2010

Leonardo convoca Pato

La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto questa mattina ha dato il via libera a Leonardo che lo ha inserito nella lista dei convocati. Pato domani volerà a Manchester; e con lui anche Clarence Seedorf. Ventidue rossoneri per continuare a sognare e per dare sostanza alle buone sensazioni di Leo. "Possiamo realizzare qualcosa di eterno" ha detto il tecnico dopo il pareggio di Roma. Resta da capire con quale attacco. La convocazione di Pato non è un'idea scaramantica. Il "papero" in questi due giorni continuerà ad allenarsi e a sottoporsi a terapie, piscina compresa. Ma la logica delle cose porta a pensare che la talentuosa punta brasileira dovrebbe partire da una comoda panchina e, in caso di mosse disperate, subentrare a partita in corso. All'Old Trafford, quindi, il Milan potrebbe iniziare con il tridente dell'Olimpico che a Leonardo è piaciuto tanto. A cominciare da Huntelaar esterno destro, con Borriello in mezzo e Ronadinho a sinistra. Insomma, ancora il doppio centravanti, perché contro i Red Devils ci sarà poco da speculare. E Beckham? Con la necessità di andare a rete, la sua presenza nel tridente sfuma, anche se a centrocampo resta una porta aperta. Ma serviranno muscoli e grinta per fare filtro. Probabile quindi l'impiego di Gattuso al fianco di Pirlo e Ambrosini.
Da definire, infine, gli esterni della difesa. Bonera è il più accreditato a destra, mentre a sinistra Leonardo ha solo l'imbarazzo della scelta: uno tra Antonini, Abate, Zambrotta e Jankulovski. Arbitrerà la partita il ticinese Massimo Busacca; fischietto tra i più accreditati. Considerato tra più affidabili al mondo. Ce ne sarà bisogno."Sarà una partita molto dura, ma niente è impossibile - spiega Ronaldinho a Uefa.com -. Sarà una gara molto bella. Abbiamo bisogno di un risultato positivo quindi giocheremo per la vittoria e anche loro, essendo in casa se la giocheranno, perché Ferguson li fa sempre giocare così". Ma il Gaucho assicura: "Il Milan ha una forte tradizione in Champions League, quando gioca in questa competizione tutti sanno che il Milan farà il Milan; so cosa vuol dire vedersi davanti le maglie del Milan e ora che indosso io questa maglia ne avverto la forza". "Sarebbe meraviglioso", quindi arrivare alla finale di Madrid e ripetere il successo coronato con il Barcellona nel 2006: "Resterà per sempre nella mia testa il momento in cui ho alzato la Champions accanto a Puyol".

Nessun commento: