lunedì 29 marzo 2010

Lo scudetto in sette giornate

Seicentotrenta minuti. Sette partite. Inter, Roma e Milan. Ma se l'ultimo turno ha esaltato i giallorossi portandoli a un solo punto dai nerazzurri, al tempo stesso ha confermato la debolezza dei rossoneri, a tre punti dalla squadra di Mourinho, ma alle prese con una serie di infortuni inenarrabile. Nella volata scudetto Inter e Roma devono anche fare i conti con gli impegni nelle coppe. I campioni d'Italia sono addirittura in corsa su tre fronti: Champions, campionato e Coppa Italia; i ragazzi di Ranieri su due. Al Milan non resta che sperare in un crollo fisico delle avversarie, ma il calendario gli è decisamente contro. Più malleabile il futuro di Inter e Roma, anche se il campionato ha sempre riservato clamorose sorprese. I nerazzurri ospiteranno Bologna, Juventus, Atalanta e Chievo; con tutto il rispetto, eccezion fatta per i bianconeri, tutte squadre abbordabili. In trasferta, Fiorentina, Lazio e Siena (ultimo turno). Ma a minare le sicurezze del gruppo è la Champions, a cominciare dal Cska Mosca. Oltre a un razionale turnover, a Mou spetta il compito di preparare psicologicamente la squadra apparsa fin troppo nervosa. Gli scogli più duri? Sicuramente la partita del Franchi contro la Fiorentina a caccia dell'Europa, ma anche l'impegno a San Siro contro una Juventus che cerca il quarto posto e, soprattutto, il riscatto. Forse potrebbe essere proprio la gara di Firenze lo snodo del campionato, perché la Roma nello stesso giorno ospita l'Atalanta.Davvero alla sua portata il calendario della Roma, eccezion fatta per il derby con la Lazio che cade alla 34ª giornata, mentre l'Inter ospita la Juventus. I giallorossi sabato giocheranno a Bari. E sull'onda dell'entusiasmo è prevista una vera mobilitazione. Questa mattina, in un vertice della Prefettura di Bari è stato infatti deciso di destinare ai tifosi romanisti l'intera Curva Sud: ben 15 mila posti. Nell'anno dell'ultimo scudetto (2001) i supporter furono 25 mila, con Cassano in maglia biancorossa ma in procinto di passare alla Roma. Riepilogando sono quattro le gare in trasferta per Ranieri: Bari, Lazio, Parma e Chievo (all'ultima giornata), mentre Atalanta, Samp e Cagliari le riceverà all'Olimpico. Infine il Milan. Cammino duro: a San Siro Catania, Fiorentina e Juventus (ultima 90'); in trasferta Cagliari, Samp, Palermo, Genoa. Considerate le ultime prestazioni, un calendario davvero proibitivo. Recuperi degli infortunati a parte, solo un tracollo delle due rivali potrebbe riportare il titolo in via Turati (non accade dal 2003) ma, come dice Leonardo, questo campionato riserverà ancora molte sorprese.E se dovessero arrivare tutte e tre a pari punti? L'Inter si aggiudicherebbe lo scudetto, perché nella classifica avulsa avrebbe la meglio. Così come prevarrebbe in caso di parità con il Milan, battuto due volte in campionato all'insegna dei gol (6 segnati e 0 subiti). Non avrebbe la meglio, invece, in caso di parità con la Roma, in vantaggio negli scontri diretti. E se al 90' della 38ª giornata la classifica finale vedesse Milan e Roma appaiate, allora sorriderebbe il Diavolo, grazie ai 4 punti su 6 ottenuti in 180 minuti di gare.

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