venerdì 24 settembre 2010

Allegri: "Lotteremo per lo scudetto"

"Mercoledì la squadra mi è piaciuta. Ha dato segno di concretezza e compattezza. Bisogna migliorare lo sviluppo offensivo. Col potenziale che abbiamo dobbiamo fare meglio. C'è bisogno di tutta la squadra". Lo ha detto Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, alla vigilia della sfida di campionato tra i rossoneri e il Genoa. "In questo momento tutti vedono il Milan lontano dall'Inter però è anche vero che siamo in costruzione, abbiamo Pato fuori da un mese, siamo partiti che fino al 30 agosto non avevo l'11 a disposizione. Dopo 130 minuti abbiamo perso Pato e Ambrosini. Il Milan gioca male? Mi sarebbe piaciuto sapere cosa avrebbero detto tutti se mercoledì avessimo portato a casa la vittoria con la Lazio. Il Milan ha da risolvere un equilibrio in tutto - ha detto Allegri in conferenza stampa - siamo sulla buona strada. Questa squadra lotterà fino in fondo in campionato per vincerlo". "Non possiamo pensare che tutti gli arbitri possano essere fuoriclasse. Ci sono quelli più bravi e quelli meno bravi". Allegri risponde così alle domande sulle prestazioni arbitrali nella prima fase del campionato. "Non ho neanche il tempo per vedere cosa combinano gli arbitri, non sono in grado di giudicare. A Cesena, ci sono state decisioni che, viste a posteriori, si sono rivelate sbagliate. Gli arbitri italiani sono ottimi: in tutte le categorie c'è Maradona, Ronaldinho, Ibrahimovic e i giocatori di Serie C. A Cesena ci hanno annullato 2 gol validi, Ibrahimovic è stato fermato in fuorigioco ed era in buona posizione. Bisogna solo sperare che gli arbitri facciano bene, così come bisogna sperare che l'allenatore non sbagli formazione. Io non mi rendo conto a volte se l'arbitro dirige bene o male, a meno che non si verifichino situazioni clamorose. Ricondurre tutto ad un errore arbitrale, in un match di 95 minuti, mi pare riduttivo". "Il Milan gioca male? Barzellette. Sono straconvinto che fino alla fine lotteremo per vincere il campionato. Dobbiamo credere in quello che facciamo". Allegri scommette ad occhi chiusi sul suo Milan. I rossoneri, reduci dal pareggio sul campo della Lazio, hanno ottenuto solo 5 punti nelle prime 4 giornate di campionato. Alla vigilia dell'impegno casalingo contro il Genoa, il gap dall'Inter capolista è evidente: "In questo momento si pensa ai 5 punti di ritardo dall'Inter. Ma noi siamo in costruzione". Guardando avanti, l'allenatore è ottimista: "Io sono straconvinto che questa squadra alla fine si ritroverà a lottare per vincere il campionato. Si dice che il Milan è lento e vecchio, è difficile togliersi di dosso etichette che altri vogliono attaccare a tutti i costi. Se facciamo uno sforzo, riusciamo a toglierci questa etichetta e a lottare per traguardi importanti. Quando sembra tutto da buttare, bisogna ripartire dalla semplicità e dalla concretezza. Il campionato non è la Champions: se non c'è equilibrio, non si riesce a vincere con continuità. In questo momento, la classifica rispecchia il rendimento della squadra. Contro la Lazio abbiamo avuto equilibrio, c'è tempo per costruire". Domani, il Milan potrebbe cambiare parzialmente volto rispetto alle ultime esibizioni. "Può darsi che uno tra Seedorf e Pirlo abbia un turno di riposo. Gattuso è fresco, ha fatto una grande partita con la Lazio. Flamini sta ritrovando la condizione e ha bisogno di giocare. Recuperiamo Antonini, che ha riposato mercoledì. In generale, la squadra sta bene fisicamente. Abbiamo giocato finora solo 10 partite, non penso ci sia stanchezza fisica. Semmai, certe partite possono portare via energie mentali", dice Allegri, che non si sbilancia sull'assetto offensivo. "Sono convinto che nel calcio d'oggi siano determinanti i cambi in corso. Metteri Inzaghi, Ibrahimovic e Robinho se fossi sicuro di essere 3-0 dopo mezz'ora. Al 70' potrei avere bisogno di 2 cambi fondamentali e rischierei di non averli a disposizione". Una battuta sul rapporto con il patron Silvio Berlusconi: "Abbiamo parlato prima della partita con il Catania. Lui è molto impegnato con il governo, ma segue sempre il Milan con attenzione".

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