lunedì 27 settembre 2010

Galliani: "Non siamo un parco divertimenti"

Si chiama operazione Amsterdam. Massimiliano Allegri vuole piantarci una bandiera rossonera in segno di vittoria: 3 punti conquistati contro i "Lancieri" dell'Ajax potrebbero signficare già mezza qualificazione agli ottavi di Champions League. Adriano Galliani gradirebbe molto, convinto anche dai progressi della squadra. "Il Milan sta crescendo - ha sottolineato l'Amministratore delegato del Milan alla Malpensa prima del decollo verso l'Olanda -; la classifica si è accorciata. In Europa il nostro è quello con la capolista con meno punti conquistati: dieci dopo cinque turni; significa che c'è grande equilibrio". Il numero due di via Turati approfondisce: "E' cambiato tutto. Le squadre di minore blasone che una volta venivano a San Siro solo per difendersi, adesso giocano e attaccano; devo dire che dalla nouvelle vague degli allenatori è nata un'ottima scuola. Ma in ogni caso, normalmente, vince la squadra più forte e noi speriamo di essere quella squadra". Ma la notizia più forte riguarda Pato e a darla è proprio Galliani. "Sì, Alexandre sta molto bene e potrebbe giocare già sabato a Parma. Ma, ripeto, potrebbe; almeno così mi dicono i medici. Robinho a sua volta cresce, non ha effettuato la preparazione estiva, ma sta iniziando ad avere gamba". Qualche consiglio tecnico? Quello no, ma le certezze sulla forza del gruppo ci sono tutte: "Abbiamo tante alternative. Il Milan deve essere concreto oltre che divertente; il Milan deve vincere il campionato, non siamo a un parco dei divertimenti. Domani sera ad Amsterdam speriamo di dedicare una bella vittoria Silvio Berlusconi che mercoledì compie gli anni e che va sempre ringraziato per tutto quello che fa per il Milan". A leggere la sfida olandese ci pensa Allegri, alle prese con la difficile costruzione del gioco. "Quella con l'Ajax è una partita importante e tutt'altro che facile - ha spiegato il tecnico dallo scalo lombardo -. Sul suo terreno è sempre difficile giocare; è una giovane formazione dotata di molta tecnica. Per noi è una gara fondamentale per il passaggio del turno". I segreti per conquistare i tre punti? "Ci vorrà un Milan attento che ripeta, sul piano del sacrificio la partita contro il Genoa. Sul piano tecnico, invece, dobbiamo migliorare, ma sono anche sicuro che i ragazzi lo faranno. Ieri a Milanello abbiamo lavorato solo con chi non ha giocato contro il Genoa, stasera ci sarà la rifinitura e deciderò la formazione".

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