mercoledì 15 settembre 2010

Un grosso in bocca al lupo per Valencia

L’orrore è andato in scena all’inizio del secondo tempo: sembrava un contrasto innocuo quello fra Antonio Valencia e il difensore dei Rangers, Kirk Broadfoot e, invece, tanto innocuo non lo è stato. I giocatori in campo hanno capito subito che l’attaccante ecuadoriano si era fatto male seriamente (non a caso, la stessa Skysports si è rifiutata di trasmettere il replay dello scontro per non turbare i telespettatori) e l’immagine di Wayne Rooney in apertura di “Telegraph Sport” che guarda attonito il compagno di squadra mentre gli viene somministrato l’ossigeno (il gioco è rimasto fermo per 5 minuti) vale più di mille commenti. Ma c’è un’altra immagine ancor più sconcertante ed è quella pubblicata dal “Sun” che ritrae Valencia esatto nell’attimo in cui si rende conto della gravità del suo infortunio, le due mani a sorreggere la caviglia sinistra piegata innaturalmente e il volto contratto dal dolore e dall’orrore. E proprio “HORROR” campeggia a caratteri cubitali sul sito online del tabloid e ritorna anche nel titolo del “Daily Star” (“Valencia in Horror ko”), ad indicare il dramma del 25enne attaccante arrivato da Wigan per 16 milioni di sterline e la cui stagione con lo United è già finita ancor prima di iniziare (come riferisce il “Mirror Sport”). Oggi il giocatore verrà operato e lo stesso Sir Alex Ferguson ha paragonato il suo infortunio a quello occorso nel 2006 ad Alan Smith: allora il giocatore rimase fuori 8 mesi e per Valencia potrebbe profilarsi un’assenza altrettanto lunga. “Ho paura che si sia fatto davvero tanto male – ha spiegato lo scozzese sul sito ufficiale del club – e abbiamo capito subito che si trattava di qualcosa di brutto perché i giocatori dei Rangers sono venuti vicino alla nostra panchina. E’ proprio un brutto colpo per tutti”. Un brutto colpo che diventa una vera “AGONY” per il “Daily Mail” che definisce “cruel break” quanto successo al povero Valencia che, ironia della sorte, era appena rientrato dopo un problema al ginocchio. Di certo, l’incidente all’attaccante ha fatto passare in secondo piano la prestazione dello United, che non si è schiodato dallo 0 a 0 (con dieci cambi operati da Ferguson rispetto a sabato scorso e non tutti capiti), tanto che qualche commentatore (vedi “Daily Express”, ma anche “Daily Telegraph” nelle pagine interne) ha, forse un tantino inopportunamente, accostato le due situazioni – ovvero, l’orripilante infortunio di Valencia e la pessima prova dei Red Devils – parlando di “double euro agony” e di “United night of pain”. Sicuramente oltre a Valencia, chi non dimenticherà tanto in fretta quanto successo in campo è Broadfoot che al “Daily Express” ha confidato la sua pena: “In un primo momento, non mi sono reso conto di quello che era successo. Sono scivolato e quando mi sono guardato attorno ho visto che l’osso della sua caviglia era spostato. Non ho mai visto una cosa del genere prima, già fa impressione quando vedi un infortunio così in televisione, ma dal vivo e da vicino è terribile. Spero che si riprenda in fretta”. Una speranza che è di tutti.
Milan Per Sempre augura un grandissimo in bocca al lupo al campione!

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