lunedì 2 maggio 2011

Seedorf: "Ci siamo"

Vietato pronunciare ufficialmente la parola scudetto, ma in casa Milan ci si prepara già a festeggiare. L'occasione è quella giusta, la presentazione delle maglie per la prossima stagione. Adriano Galliani indica nel derby di ritorno la svolta decisiva "Quei tre punti - commenta l'a.d. rossonero - sono stati decisivi. Se l'Inter avesse vinto ci avrebbe sorpassato dopo una grande rimonta. E il gol di Pato dopo 40" ci ha consentito di impostare la partita in un certo modo e e di vincerla. Fondamentali anche gli innesti di gennaio: Cassano, Van Bommel ed Emanuelson sono arrivati in un momento in cui eravamo falcidiati dagli infortuni e ci hanno dato una grande mano. Ma senza gli investimenti del presidente Berlusconi, che ci ha messo altri soldi in prima persona nonostante i 70 milioni di rosso del 2010, tutto questo non sarebbe stato possibile. Mercato e rinnovi dei giocatori in scadenza? E' ancora presto, prima vogliamo anche la finale di Coppa Italia. E per questo qualunque cosa succederà sabato sera, resteremo in ritiro alla Borghesiana per provare poi ad andare a vincere a Palermo". "Lo scudetto sulle nuove maglie? Manca poco...". Clarence Seedorf ha ben chiari gli ultimi obiettivi stagionalii: "Vincere lo scudetto e possilmente la coppa Italia poi fare una buona vacanza, poi vedremo. Anch'io credo che il secondo derby sia stato decisivo. Abbiamo vinto con convinzione e buon gioco. Questo lo abbiamo portato avanti con qualità nelle altre partite. Il mio futuro? Non ci sono certezze, finchè il Milan non mi fa un'offerta non c'è chiarezza. Non è arrivata la proposta e sto verificando tutto con molta calma. Per me ora è importante continuare a fare il mio dovere professionale con il Milan. Voglia di vestire la maglia con lo scudetto del Milan l'anno prossimo? Non sto pensando all'anno prossimo in questo momento". L'olandese ribadisce di avere un ottimo rapporto con Massimiliano Allegri: "C'è rispetto reciproco. È stato dimostrato durante tutta la stagione, senza nessun problema. Del pubblico se ne parla anche troppo, su quasi 400 gare fatte col Milan le 10 volte che hanno fischiato un po' mi sembra esagerato parlarne ancora. I rivali? Inter e Napoli hanno dimostrato di essere due squadre che hanno combattuto più a lungo. Il Napoli ha fatto una stagione impressionante per i mezzi che hanno, diversi da quelli di Milan ed Inter. Quale partita della stagione vorrei rigiocare se fosse possibile? Con il Real Madrid fuori casa o la partita con il Tottenham in casa".

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