sabato 1 novembre 2008

Ancelotti in conferenza stampa

Queste le dichiarazioni di Carlo Ancelotti nella conferenza stampa di oggi:
'Faccio tanti auguri a Van Basten per il suo compleanno. Quelle dei nostri tempi contro il Napoli erano altre sfide. Sono sempre belle, ma ora è un’altra storia, ci sono squadre diverse. Questo Napoli è una squadra che è cresciuta in fretta, ora è una squadra competitiva che è riuscita a tornare ai vertici'. 'Noi quest’anno siamo più competitivi rispetto all’anno scorso, la rosa è più varia, abbiamo la possibilità di cambiare, e per questo riusciamo a fare meglio anche le partite di cartello. Milan e Napoli sono squadre che hanno un modo diverso di attaccare, loro sono più veloci e noi più portati al fraseggio. Il Napoli è una squadra forte, può tenere fino alla fine'. 'Ancora non siamo arrivati in testa, è un obiettivo importante, lo perseguiamo con tenacia, dobbiamo superare questo ostacolo, che è molto impegnativo, e vogliamo farlo in fretta'. 'Non ho visto Mourinho nervoso, l’ho visto determinato, deciso sulle sue idee, è normale che ci sia curiosità introno a lui. Non facciamo la corsa sull’Inter, il campionato quest’anno è più equilibrato, quando squadre come Napoli, Genoa sono migliorate tantissimo è più difficile; il Milan fa la sua strada. Non credo che incida il fatto di essere sopra l’Inter in questo momento, ho parlato di vetta della classifica perché per noi è stimolante, dopo tanto tempo. Se l’Inter facesse il terzo pareggio? Non cambierebbe niente, le partite sono difficili per tutti'. 'Non ho sentito quello che ha detto il Presidente del Siena, ma mi sembra esagerato'. 'Non è vero che questo non è il mio Milan. Questo è il mio Milan, è il Milan di tutti noi, è una squadra che ha dimostrato di avere altre caratteristiche, dopo le sconfitte iniziali abbiamo capito che dovevamo usare altre armi. Il bel gioco resta il nostro scopo, ma in alcuni casi ci sono delle caratteristiche dei giocatori che impongono di seguire vie diverse'. 'Rispetto al Milan dell’ultimo scudetto questo Milan ancora non è compiuto, non ha ancora quella continuità che avevamo nel 2004, da quel punto di vista dobbiamo migliorare. Ci sono state anche difficoltà pratiche in questo senso: un giocatore come Pirlo è fondamentale e da settembre non c’è. Quando bisogna aspettare per lui? Ancora 15 giorni'. 'Ieri si sono allenati tre giocatori, Senderos, Nesta e Kaladze, che era da un po’ che non si allenavano con la squadra. Kaladze è quello più avanti. Bisognerà valutare Maldini, che ieri non si è allenato, e Borriello, che ha un affaticamento muscolare. Non so se Kaladze sarà in condizione di giocare, vedremo. Ma potrebbe esserlo. Per l’utilizzo di Nesta e Senderos bisognerà attendere prossima settimana'. 'Il dubbio nella formazione di domani è legato ai due attaccanti. Il reparto attaccanti del Milan quest’anno è ben assortito, possiamo adottare diverse soluzioni'. 'La partita contro il Napoli che ricordo con più emozione da giocatore è sicuramente il 4-1 del gennaio ‘88, è stata la partita dove il Milan ha scoperto le carte'. 'Pato? Mi spiace se un giocatore non può essere utilizzato. Per lui come per chiunque altro. L’ultima volta ha fatto una partita cercando di togliere quei limiti evidenziati nelle precedenti. E’ stato più deciso e ha cercato con più vigore la conclusione. E’ quello che deve fare. Avere Inzaghi di fianco vuol dire tutto e niente. Se riesce a carpirne i segreti ne trarrà parecchio'. 'Lavezzi non è un pericolo per le caratteristiche dei nostri difensori. E’ un pericolo, punto. Ha creato molti fastidi a tutti. Anzi, credo che l’attenzione che hanno i difensori del Milan in questo tipo di partite possa creare problemi a Lavezzi. Hamsik è un giocatore giovane che potrebbe giocare in qualsiasi squadra'. 'Il 5-2 del gennaio scorso porta belle sensazioni, era la squadra che aveva iniziato bene dopo la sosta, il pensiero va a Ronaldo che aveva fatto belle cose e poi si è fatto male. Per il 3-1 del ritorno invece non ci sarà nessuna vendetta, sappiamo che questa è un’altra partita e vogliamo giocarla al meglio della possibilità'. 'Mi spiace per la Roma, stanno vivendo un momento di difficoltà, penso abbiano le capacità per uscirne'. 'Tanti vorrebbero allenare il Milan, a prescindere da Beckham. La collocazione già ce l’ha, l’ho già detto, o in mezzo e sul centrodestra. O in panchina o in tribuna, non ci vuole molto (ride, ndr). Per me è emozionante allenare il Milan, che ci sia lui o no, allenare una squadra che sento dentro'. 'Anche se dovessimo battere il Napoli dubbi sulla nostra supremazia ce ne saranno ancora, dobbiamo migliorare, le partite come quelle di domani possono dare fiducia, ne abbiamo bisogno. E’ vero che abbiamo sempre vinto nelle ultime partite, ma vogliamo dare una prova di forza più di quanto accaduto nelle ultime partite, e il Napoli è la squadra giusta per farlo'. 'E’ migliorata non la difesa ma il concetto difensivo di squadra, se no sarebbe stato impensabile subire così pochi gol con i quattro difensori centrali fuori; c’è stato il sacrificio di tutti, come Favalli, che ha svolto con dedizione un ruolo per lui nuovo'. 'Flamini ha fatto buone partite, magari non eccezionali, ma è uno di quei centrocampisti che si gioca il posto con gli altri. Dhorasoo non era titolare, mentre lui lo considero tale'. 'Ronaldinho ieri si è allenato regolarmente. Tutto a posto'.

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