mercoledì 26 novembre 2008

Il Milan è a Portsmouth: Seedorf, futuro inglese?

Il Milan vola a Portsmouth per disputare il terzo turno di Coppa Uefa, fase a gironi. E per mettere in cassaforte la qualificazione ai sedicesimi di finale. Alla vigilia della sfida del Fratton Park contro la squadra di Crouch, Defoe (infortunato), James e Campbell, Clarence Seedorf confessa che non gli dispiacerebbe un finale di carriera in Premier League.
Prima però dice la sua sulla squadra inglese, sottolineando che vincere sulla Manica non sarà per niente facile. "I Pompey sono una buona squadra, conosco da tanti anni Sol Campbell e anche Peter Crouch è un ottimo giocatore - ha dichiarato l'olandese alla Bbc -. Purtroppo hanno perso di recente il loro manager, Harry Redknapp (passato al Tottenham, ndr), ma restano una squadra temibile; peraltro con il vantaggio del fattore campo".
E nonostante il contratto con il Milan scadrà nel 2011 (quando avrà 34 anni), Seedorf non esclude un approdo in extremis in Premiership. "Sono un uomo di avventure e lascio sempre aperta la porta a nuove opportunità anche se mi trovo molto bene al Milan - ha dichiarato l'orange -. L'Inghilterra è sempre stato uno dei campionati più interessanti, e da un punto di vista calcistico la Premier è migliorata moltissimo negli ultimi anni. Senza considerare poi gli Con un palmares unico (4 Champions con tre squadre diverse), Seedorf ha confessato di essere alla ricerca di opportunità stimolanti. "Avrei avuto la possibilità di trasferirmi in Inghilterra diverse volte, ma non negli ultimi sei anni. Quando ero alla Sampdoria nel 1996 sono stato contattato dall'Arsenal e dal Manchester United, ma non è successo nulla. Chissà in futuro, non lo escludo".
Ai ragazzi di Carlo Ancelotti contro il Portsmouth basta un punto per ottenere il passaggio del turno, ma il tecnico emiliano tiene alta la concentrazione: "In casa è una squadra temibile - sottolinea Ancelotti - , dobbiamo giocare per vincere e passare il turno, per lasciarci alle spalle i problemi dell'ultima gara di campionato. Domani sera scenderà in campo chi ha giocato meno e può fare prestazioni di livello sul piano fisico". Adriano Galliani prima di partire per l'Inghilterra, ricorda l'importanza dell'Uefa: "Sarebbe bene chiudere il discorso qualificazione senza aspettare la partita con il Wolfsburg. Ci sarà molto turn-over, ma tutti i giocatori che andranno in campo sono di ottimo livello". Su Shevchenko e sullo scarso minutaggio offertogli da Ancelotti, Galliani ha un'idea precisa: "In attacco abbiamo sei giocatori, siamo in tanti e tutti disponibili. Purtroppo quest'anno gli infortuni hanno bersagliato soprattutto la nostra difesa, ma non l'attacco. Sheva paga anche l'assenza di infortuni in attacco". In chiave-mercato l'a.d. rossoner ha un aneddoto nascosto: "Gallas fece le visite mediche a Milanello, fummo molto vicino alla sua acquisizione, ma poi non se ne fece nulla".

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