sabato 15 novembre 2008

Ancelotti:"Ripartiamo"

"Il pareggio di Lecce è stato un infortunio". Ergo: occorre subito battere il Chievo. Ma Carlo Ancelotti, alla vigilia del confronto interno con i veronesi, deve fare i conti con la formazione. Troppi gli infortuni (dopo Pirlo, Ambrosini e Maldini, ecco i problemi di Borriello, Zambrotta e Antonini). "Devo vedere quali sono le condizioni di alcuni uomini. Spero di non dover tappare troppi buchi" afferma. E su Borriello minimizza: "Stamattina sta meglio, potrebbe essere solo un affaticamento". In realtà, dovrebbe invece farcela Zambrotta che ha dolore al collo.
Il tecnico ha fatto i conti. "Vogliamo tornare in testa anche se dobbiamo sperare nei risultati degli altri, ma questa sera non guferò l'Inter - afferma -. Al Milan serve comunque un'ottima prestazione con il Chievo", sotolinenando così che non bisogna mai sottovalutare mnessuno. Poi la formazione; un vero rebus. "Per Zambrotta non dovrebbero esserci problemi - sostiene -, mentre è più difficile la situazione per Antonini e Borriello. L'infortunio al menisco di fine luglio ha causato a Marco tutti questi problemi a livello muscolare". Quindi una certezza: "Domani anche Ambrosini (risentimento a un polpaccio, ndr) non sarà della gara".
In ogni caso con Ronaldhino potrebbe essere schierato dal primo minuto Pato come punta centrale, sempre che il baby-brasiliano vinca il ballottaggio con Inzaghi. In difesa, se Zambrotta sarà al suo posto, dovrebbe essere riproposta la coppia di centrali Bonera-Favalli. Per il tecnico, infatti, Favalli oggi "offre più garanzie dello svizzero Senderos".
Un Ancelotti preoccupato, ma anche rassicurato da tanti elementi. "Stiamo migliorando sensibilmente, lo faremo ancora di più con il rientro di Pirlo, la prossima settimana". Un rientro fondamentale per il gioco del Milan. "Per me è il giocatore più forte al mondo nel suo ruolo, non vedo l'ora che possa rientrare per dare il suo fondamentale contributo".

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