lunedì 22 novembre 2010

Allegri: "Dinho? Si impegni"

Seduta inedita per il Milan alla vigilia della trasferta di Auxerre, dove i rossoneri si giocano una buona fetta di qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. "Sappiamo dell'importanza della partita - avverte Allegri -, l'Auxerre sta attraversando un buon momento. Sta facendo bene in casa, sia dal punto di vista del gioco sia dal punto di vista dei risultati. Abbiamo due risultati su tre a disposizione e fino alla gara con l'Ajax la qualificazione sarà in bilico". Il tecnico ha preferito far svolgere la rifinitura a Milanello e rinviare la partenza per la Francia alle 16.30 dalla Malpensa. Al termine dell'allenamento, Allegri ha convocato 21 giocatori. Nella lista, oltre a Pato, Inzaghi e Oddo, non sono stati inseriti i nomi di Antonini e Pirlo, ancora alle prese con i loro malanni muscolari. Chiamati, invece, i giovani Strasser e Merkel. Ancora affaticamento, quindi, per Pirlo che Allegri aveva tenuto a riposo con la Fiorentina proprio per averlo a disposizione in Champions. Ma non sarà un problema: Andrea resta il perno assoluto del gioco rossonero, ma l'avanguardia muscolare che ha in Gattuso, Ambrosini e Flamini la formula più gettonata, sta garantendo punti e continuità. Soprattutto con Seedorf alle spalle di Ibra e Robinho.

Resta ora da capire se Ronaldinho continuerà a fare lo spettatore in panchina o se verrà utilizzato contro la formazione allenata da Jean Fernandez. Allegri sembra possibilista: "Si è allenato bene, si sta impegnando, sta facendo bene", aggiungendo però una frase che la dice lunga: "Ma lui deve impegnarsi per riconquistare il posto in squadra". Quindi sugli obiettivi di questo Milan, primo in classifica con sei punti sulla seconda: "Gli obiettivi? Sono tutti uguali, questo gruppo è in grado di lottare per tutte e tre le competizioni". E su Inzaghi: "Dispiace perché stava facendo bene, è stato molto utile e la sua mancanza si farà sentire". Il tecnico rossonero commenta poi il momento no ddi Bentitez: "Non sta attraversando un bel periodo, ma ha tutte le qualità per uscirne bene". "Domani vedremo un buon Milan - ha poi detto Allegri - è una partita importantissima, bisogna arrivare all'ultima partita con l'Ajax con il destino nelle nostre mani e questo significa che bisogna far risultato qui e sono sereno per quello che faranno i ragazzi in campo. Ronaldinho? Lo saprete domani, l'importante è che sia pronto, come sta facendo durante gli allenamenti. È un ragazzo positivo, che tiene molto al Milan e il suo apporto nel corso dell'anno sarà importante. Devo decidere uno tra lui e Robinho e ho dubbi sugli esterni bassi. In questo momento in campionato stiamo facendo bene e in Champions possiamo raddrizzare la situazione, oggi saremmo qualificati e per rimanere secondi servono punti. L'insidia? Affrontiamo una squadra che sta in un buon momento di forma, gioca con intensità e in casa è aggressiva. Flamini sostiene che dico le cose in faccia? Sono me stesso e credo che la verità sia sempre la cosa migliore da dire, ho rispetto dei giocatori e c'è rispetto tra loro e non è un caso che stiamo facendo bene". Allegri ha già in mente la formazione da schierare, ma con la necessità di raccogliere punti (in classifica il Real comanda con 10 punti davanti a Milan 5, Ajax 4 e Auxerre 3) la soluzione con l'olandese titolare dal primo minuto appare la più accreditata. E rassicurante.

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