lunedì 8 novembre 2010

Galliani: "Milan da scudetto"

"Noi favoriti? No, ma abbiamo fatto una squadra in grado di lottare per lo scudetto". Parole che suonano come musica, quelle pronunciate dall'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, dopo la giornata di campionato di ieri che ha risollevato le quotazioni scudetto del Milan. "Il fatto di giocare ogni tre giorni fa sì che i giudizi cambino spesso - ha aggiunto - ieri ci sono state tante occasioni da gol, sono contento". Galliani, intervenuto stamani a Milano in occasione del Premio Facchetti assegnato a Gianfranco Zola, ha sottolineato come gli infortuni siano un problema per le società: "Gli infortuni ci condizionano - ha detto - l'anno scorso al Milan ne abbiamo avuti tanti, il calcio è uno sport traumatico". L'Inter è in piena emergenza proprio a pochi giorni dal derby col Milan: "Mi spiace tanto - ha detto con aria sincera il dirigente rossonero - faccio tanti auguri a Samuel, che è uno dei centrali più forti del mondo, e anche a Maicon, che ha fortunatamente una lesione più lieve". Il Milan, intanto, sta mostrando sprazzi di bel gioco: "Non discuto le scelte dell'allenatore - ha detto Galliani - lui ha a disposizione un grande organico e decide in base a quello che vede durante gli allenamenti. In effetti ho notato che ieri in panchina c'erano quattro grandi campioni, una panchina milionaria". Il dirigente rossonero ha poi blindato Pippo Inzaghi: "Non c'è nessuna possibilità al mondo che vada via". Su Ronaldinho, invece, "è l'allenatore a decidere, l'ho detto anche a Yepes, che era un po' triste. Gli ho spiegato di stare tranquillo e che avrebbe avuto la sua occasione e così è stato. Giocare in una grande squadra dà vantaggi ma anche qualche svantaggio per la concorrenza interna".

Nessun commento: