lunedì 29 novembre 2010

Partita l'operazione Matri

Tentazione Matri, sempre di più. Il ventiseienne di Sant'Angelo Lodigiano sembra aver scalato le classifiche di gradimento di via Turati, complice l'assoluta stima del suo ex tecnico Massimiliano Allegri e, ovviamente, le sue ottime prestazioni con la maglia del Cagliari, condite anche da tante reti di pregevole fattura. Strappare l'ex rossonero alla Sardegna, tuttavia, non sarà certo un'impresa facile: Cellino difficilmente vorrà privarsi della sua punta di diamante a gennaio e, soprattutto, rispedirà beatamente al mittente offerte ritenute non soddisfacenti. Nel corso dell'ultima settimana si è parlato di un abbozzo di proposta per raggiungere l'attaccante, valutata intorno ai dodici milioni di euro, respinta con decisione dal patron dei rossoblù: la carta Davide Astori, uno dei giovani difensori italiani più promettenti del panorama attuale, potrebbe avvantaggiare la dirigenza del Diavolo nella trattativa, ma le insidie sarebbero comunque elevate. Le qualità del giovane lombardo sono indiscutibili: buona tecnica di base, unita ad un ottimo senso del gol ed una invidiabile velocità, caratteristiche che hanno conquistato l'attuale tecnico rossonero, bravo a lanciarlo a grandi livelli nel suo biennio di Casteddu. Anche la Juventus, come ormai abbiamo più volte constatato, sembra essersi interessata verso un potenziale obiettivo del Milan: difficile comunque che possa partire un'asta di mercato, considerando anche i rapporti stretti tra le due esperte società. Matri, dalla sua, non sembra pensare troppo al mercato: felice delle attenzioni, si limita a continuare la sua progressione sarda, mantenendo un volo basso e cautelativo. Prima di tentare un affondo decisivo, se affondo ci sarà, la dirigneza rossonera dovrà però valutare bene il da farsi, senza lasciarsi prendere esageratamente dalla frenesia: prima di tutto, come in qualsiasi operazione di mercato, sarà fondamentale valutare se il "prezzo vale la candela", considerando le probabili alte pretese di Massimo Cellino. In secondo luogo, esaminando comunque l'attuale pacchetto di punteros, appare logico che i vertici del Milan dovranno capire il potenziale ruolo del giocatore all'interno della rosa del Diavolo: non solo in questi sei mesi in cui Inzaghi sarà ai box, ma anche in futuro. Acquisire il ventiseienne lombardo, infatti, significa puntare sulle sue qualità per un lasso di tempo elevato e, in ogni caso, tale aspetto deve essere valutato con straordinaria attenzione. Infine, parafrasando le parole di Galliani, è lecito porsi un quesito: è Matri il grande attaccante di cui l'Amministratore Delegato ha accennato nelle recenti interviste? La finestra di gennaio è vicina, a breve si potrà scoprire senz'altro di più sulle prossime strategie rossonere.

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