lunedì 5 gennaio 2009

Ancelotti: "Progressi per Sheva"

In attesa del test di domani contro i tedeschi dell'Amburgo alle ore 16 ora italiana (con diretta su Mediaset Premium), il Milan pensa al mercato, con Galliani che quantifica in 8 milioni l'offerta per Agger pronta per essere inoltrata e Beckham che si allena, progredisce ed esalta Ancelotti, che comincia a pensare a lui con vista Roma. Ma non solo: è infatti emersa una clausola del contratto che lega lo Spice Boy ai Galaxy di Los Angeles che potrebbe trasformare in matrimonio (col Milan, a partire dalla fine del 2009) quello che ora è solo un fidanzamento.
Intanto il tecnico anche stamattina si è detto assai soddisfatto del lavoro svolto nel ritiro di Dubai, cominciato lo scorso 29 dicembre: "I programmi e i carichi di lavoro sono stati rispettati. Sono rimasti un po' indietro solo Bonera e Borriello, attardati da problemi fisici". L'attaccante anche ieri ha svolto esercizi fisici con un preparatore, corsa a bordo campo e fisioterapia, mentre il difensore ha lavorato a parte. I due non giocheranno con l'Amburgo assieme a Kakà e Seedorf, che stanno seguendo un programma speciale di recupero finalizzato alla partita contro la Roma di domenica sera. Passando ai singoli, l'allenatore rossonero ha spiegato che "Beckham è ormai pronto per giocare (domani con l'Amburgo la prova generale, scenderanno in campo tutti i disponibili visto che le sostituzioni sono illimitate, ndr) contro la Roma domenica sera, mentre il giocatore che mi ha mostrato più progressi è stato Shevchenko: penso che ci sarà molto utile dalla ripresa al termine della stagione".
Esiste infatti una clausola nel contratto quinquiennale fra Beckham e i Galaxy che l’inglese potrebbe usare per liberarsi a fine 2009. Il giocatore continua a specificare di considerare quella con i rossoneri solo una esperienza a tempo, ma la sensazione è che possa anche rappresentare un periodo di prova per decidere se per lui valga la pena di divorziare dal club di Los Angeles e per il Milan di fargli firmare un contratto più lungo alla bella età di 34 anni (quasi 35, visto che Beckham è nato nell’aprile 1975). "Sono stato bene a Los Angeles e in California passerò altri momenti bellissimi quando tornerò da Milano", ha ripetuto ieri l’inglese. Eppure la simpatia fra lui e il Milan è profonda e ha vecchie radici: alla scadenza del suo contratto con il Real Madrid, Beckham ha scelto i Galaxy dopo una notte di indecisione. Perché nel frattempo il Milan aveva sondato il terreno attraverso il suo consulente per il mercato spagnolo Ernesto Bronzetti: era la fine del dicembre 2006 e Beckham, di lì a pochi giorni, sarebbe stato autorizzato, essendo in scadenza di contratto, a scegliersi un nuovo club. Con grande correttezza, il giocatore ci pensò e andò dove lo portava un gentlemen’s agreement già preso. Ma evidentemente l’altro pretendente non è stato mai dimenticato.

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