giovedì 23 aprile 2009

Beck boccia Ancelotti: "In inglese non fa progressi"

Dura la vita per David Beckham in Italia. Perché, ammette, il suo italiano non migliora, ma anche l'inglese di Carlo Ancelotti non progredisce, nonostante lo stia studiando da mesi. Paolo Maldini, invece, secondo quando afferma il nazionale di Capello in un'intervista al Giornale ripresa anche dal tabloid The Sun, si esprime da gentleman. Gennaro Gattuso parla una lingua tutta sua. "Quando sono arrivato al Milan, Ancelotti stava già studiando inglese - spiega il centrocampista arrivato a dicembre in rossonero -. Ogni volta provo a correggerlo, ma lui continua a fare errori e finiamo a ridere", dice Beckham descrivendo al tabloid The Sun le conversazioni multilingue a Milanello. Ancelotti, secondo la stampa inglese, è candidato ad accomodarsi sulla panchina del Chelsea nella prossima stagione: "Non so nulla del Chelsea", taglia corto Beckham.
Anche i suoi progressi linguistici, a dire la verità, non sono stati rilevanti. "Ammetto che non ho fatto molti passi avanti con l'italiano - ammette -. Riesco solo a dire "congratulazioni" all'arbitro o "bel gol" a Pippo Inzaghi". In squadra, comunque, non mancano i giocatori che conoscono l'inglese. "Paolo Maldini lo parla bene e poi c'è Gennaro Gattuso che parla una lingua tutta sua: ma riesco a capirlo". "Una cosa è sicura - conclude Beckham -: in Europa e nel mondo ci sono tanti calciatori che pagherebbero di tasca propria per giocare in un club come il Milan. Ecco perché avrei fatto di tutto per rimanere qui fino alla fine della stagione".

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