martedì 21 aprile 2009

Emerson va, Gattuso torna

Emmanuel Adebayor, in cima ai sogni dei tifosi del Milan, può aspettare. Lo ha fatto intendere Silvio Berlusconi, atteso da un gruppo di ragazzini all'esterno di un negozio del centro di Roma. "Siamo fortissimi anche così" ha risposto il patron rossonero a chi chiedeva lumi sul possibile arrivo dell'attaccante togolose dell'Arsenal. "Avete voluto Ronaldinho e ora non vi basta e io pago...", ha aggiunto sorridendo il premier. Berlusconi sorriderà molto di più nel sapere che Rino Gattuso, uno dei suoi pupilli, è tornato ad allenarsi con la squadra.
Il centrocampista si è unito al resto dei compagni a quattro mesi dalla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, subita nella partita con il Catania del 7 dicembre scorso. Il rossonero ha partecipato alla seduta pomeridiana, lasciando intendere che il suo recupero è clamorosamente vicino. Si è rivisto sul campo anche Marco Borriello, che si è dedicato a una leggera corsa. Bonera, Kaladze e Abbiati si sono dedicati ad allenamenti sopecifici. Chi non si è visto, invece, è stato Emerson. Nessun infortunio, ma solo la fine di un rapporto che non è mai stato felice.
Il Milan, come si legge sul sito ufficiale, ha infatti comunicato che Ferreira Da Rosa Emerson ha chiesto e ottenuto di risolvere con effetto immediato, causa motivi personali, il rapporto con la società. "Nel ringraziarlo - si legge nella nota - per quanto ha dimostrato nel corso dell'esperienza in rossonero, il Milan formula a Emerson i migliori auguri per il futuro".

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