martedì 7 aprile 2009

Ronaldinho: "Quel gol me lo sentivo"

Un presentimento: Ronaldinho, domenica sera, quando è subentrato a Seedorf al 53' della gara contro il Lecce, sentiva in cuor suo che sarebbe servito alla causa rossonera. "Ero motivato e volevo che il Milan conquistasse la vittoria. Quando sono entrato in campo, non so come spiegare, ma ho avuto la certezza che avrei aiutato la squadra a ottenerla. Era un presentimento" racconta sul suo nuovo blog, ronaldinhoguacho.Com/blog/ in cui ha parlato delle sue sensazioni prima del match che lo ha visto protagonista. "La partita si stava concludendo quando ho battuto quella punizione e ho pensato che il portiere del Lecce non sarebbe arrivato sul pallone. Ci è arrivato... Ho quasi messo in dubbio il mio presentimento..." aggiunge il brasiliano. "Quando Pirlo ha battuto una punizione mettendo il pallone in mezzo all'area, sono corso verso la palla e non ho quasi visto Senderos arrivare veloce e saltare molto alto davanti a me. Sbilanciato, ho inclinato la testa, ho raggiunto il pallone che ha cambiato traiettoria, fuori dalla portata del portiere. Inoltre, per confermare le mie certezze e i miei presagi, ho fatto un passaggio a Shevchenko che ha effettuato un cross che Inzaghi non si è lasciato sfuggire e ha segnato il nostro secondo gol. La serata si è conclusa esattamente come volevo e il mio ritorno a Milano non poteva essere così perfetto" conclude il funambolo di Porto Alegre.

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