domenica 31 maggio 2009

Fiorentina-Milan 0-2

Una partita di ritorno, decisiva, dopo aver vinto l'andata: con questo spirito il Milan scende in campo al Franchi per l'ultima di campionato contro la Fiorentina.
La formazione scelta da Carlo Ancelotti per provare a consolidare il terzo posto, e dunque garantirsi l'accesso diretto alla prossima Champions League, è composta da Dida; Zambrotta, Maldini, Favalli, Jankulovski; Beckham, Pirlo Flamini, Seedorf; Kakà, Inzaghi. Gattuso e Nesta in panchina, e quest'ultima è una piacevolissima notizia in vista della prossima stagione. I viola rispondono con Frey; Comotto, Gamberini, Zauri, Pasqual; Donadel, Montolivo; Semioli, Jovetic, Vargas; Gilardino.
E' l'ultima partita di Paolo Maldini, che dopo 25 anni dà l'addio alla maglia del Milan e al calcio giocato. Dopo la contestazione di una piccolissima parte del pubblico di San Siro, domenica scorsa contro la Roma, questa volta a Firenze è una standing ovation per il nostro Capitano, che riceve anche una targa da parte della società viola per mano di Frey. In curva Fiesole, intanto, campeggia uno striscione che recita "Maldini, onore alla tua carriera".
Motivatissimo nelle battute iniziali l'ex della partita, Gilardino, che insieme a Jovetic è l'avversario più temuto oggi dai difensori rossoneri. Ma è tutta la Fiorentina ad essere particolarmente brillante. Il Milan non sta certo a guardare, e all'8' si affaccia alla porta difesa da Frey con Jankulovski: il suo tiro è potente, ma viene deviato sul fondo. Da chi? Per la terna arbitrale da un difensore viola, ma con grande fair play Kakà ammette di essere stato lui a toccare per ultimo il pallone e ottiene il ringraziamento dell'arbitro Rizzoli. Al 16' occasione per la Fiorentina: Gamberini colpisce di testa da centro area sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Dida blocca sicuro. Al 19' bella idea di Pirlo per la corsa di Jankulovski, ma il lancio in profondità è leggermente troppo lungo. Al 22' splendida la girata di testa di Gilardino servito da Jovetic, che però si spegne sul fondo. Al 24' occasionissima per il Milan: appoggio all'indietro di Kakà per Flamini, il tiro del francese è potente ma si stampa sull'incrocio dei pali. Al 28' Frey risponde in tuffo ad una insidiosa conclusione di sinistro dal limite di Zambrotta. Al 42' la Fiorentina protesta per un presunto calcio di rigore per fallo di Favalli su Gilardino: per Rizzoli, invece, a commettere una scorrettezza è l'ex rossonero. Si riparte con una punizione per il Milan.
A inizio secondo tempo, al 3' di gioco, viola pericolosi con Gilardino, che con la punta del piede mette fuori di pochissimo alla destra di Dida. Un minuto più tardi, sugli sviluppi di un corner per il Milan, Inzaghi alza di testa poco sopra la traversa. Al 10' arriva il gol del Milan: Kakà arriva a rimorchio sull'azione portata avanti da Zambrotta, che crossa in mezzo per Inzaghi, la difesa respinge, Ricky insacca di piatto destro. Al 17' altra occasione per i rossoneri: Kakà serve Inzaghi, che vince un paio di rimpalli e poi conclude alto di poco. Ora è il Milan a fare il gioco, la Fiorentina ha abbassato notevolmente il ritmo. I primi due cambi viola, entrambi al 20': Gobbi per Vargas e Jorgensen per Jovetic. L'ultimo a disposizione per Cesare Prandelli arriva al 25': entra Kuzmanovic, esce Pasqual. La prima sostituzione per il Milan al 24': esce Inzaghi, entra Pato. Al 31' raddoppio del Milan su contropiede Kakà-Pato: palla in profondità di Ricky, colpo sotto del Papero a scavalcare Frey. Al 32' secondo cambio rossonero: entra Nesta, alla sua prima apparizione in campionato, esce Favalli. E dal 36' c'è spazio anche per Gattuso, al ritorno in campo in partite ufficiali dopo l'intervento chirurgico dello scorso dicembre: prende il posto di Beckham. La partita non offre più spunti di gioco. Resta il tempo solo per la passerella di Paolo Maldini, che scrive la parola fine sulla sua fantastica carriera con l'abbraccio di tutti i compagni, degli avversari e di tutto il pubblico del Franchi. Il Milan è in Champions, il Capitano nella leggenda.

Nessun commento: