sabato 2 maggio 2009

Ancelotti: "Normale avere tanti rigori"

Ancora scintille sull'asse Milan-Inter. Non bastasse il tentativo di rimonta rossonero, la polemica tra le due milanesi vive di continue punzecchiature. L'ultima è di Carlo Ancelotti, che nella conferenza stampa che precede la sfida al Catania, torna sulla questione dei rigori rossoneri e dei pochi rigori nerazzurri
"È logico che il Milan abbia avuto tanti rigori a favore - racconta Ancelotti -. Questo perchè siamo una squadra votata ad un gioco d'attacco e quindi siamo spesso in area avversaria". Dopo la difesa arriva l'attacco: "La stessa cosa vale per chi ha una buona difesa e non ha rigori contro da quarantacinque partite".
Ancelotti poi si chiama fuori dalla polemica innescata dal presidente Berlusconi sul gol di Adriano nel derby di ritorno: "Io non guardo al passato, ma al futuro - si limita a dire il tecnico -. È stata una partita decisiva in chiave scudetto? Non rispondo". Stessa soluzione per la querelle Mourinho-Ambrosini: "Mi avvalgo della facoltà di non rispondere".
"Il nostro obiettivo rimane quello di entrare nelle prime tre il più presto possibile. Non ci interessano i risultati di Inter e Juve, ma quelli di Genoa e Fiorentina. La qualificazione in Champions sarà un obiettivo piccolo ma è troppo importante per noi e vogliamo raggiungerlo il prima possibile" dice Ancelotti sul finale di stagione. Prossimo avversario il Catania: "Zenga è uno dei pochi tecnici che si è davvero fatto le ossa e non ha avuto regalata una panchina in serie A".
Poi Ancelotti parla del suo futuro: "Non c'è nessuna novità, raggiunta la qualificazione in Champions si faranno i programmi insieme, come ha detto il presidente. Quella di giovedì sera non è stata l'ultima cena. Ce ne saranno molte altre. Credo a quello che mi viene detto dalla società, ossia che il Milan non ha cercato nessun allenatore".

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