giovedì 14 maggio 2009

Le parole di Pato

Alexandre Pato, da Siena a Udine. L'ultimo gol del "papero" brasiliano risale infatti al 15 marzo quando i rossoneri si imposero contro i bianconeri toscani per 5-1. Adesso sulla strada dell'attaccante milanista ancora una squadra a strisce bianconere e chissà che gli stessi colori non gli portino fortuna:

"E' vero, non segno da parecchio tempo - ha detto Alexandre ai microfoni di Milan Channel - devo in sostanza fare gol, ma in ogni caso sono contento per il lavoro che faccio qui al Milan e mi metto sempre a disposizione. Quella contro l'Udinese sarà una partita difficile, una gara che dobbiamo assolutamente vincere per essere sicuri di andare in Champions League. Il nostro non è stato un brutto Campionato e chiudere al meglio queste ultime tre partite sarebbe una buona cosa".


Obiettivo Champions naturalmente, ma Pato non ha mai pensato di poter vincere lo scudetto scavalcando l'Inter?


"Certo che ci ho pensato, ma ad essere sinceri in diverse partite abbiamo perso punti quando invece avremmo dovuto chiuderle".


Nelle ultime gare disputate il campione brasiliano come ogni calciatore ha sperato di poter essere in campo dal primo minuto, ma le scelte di Carlo Ancelotti non hanno comunque mai compromesso il rapporto con Alexandre:


"Il Mister è sempre il Mister, a me piace tutto di lui, è un grandissimo. Le prossime partite vanno vinte anche per lui, ma anche per tutti coloro che ci sono vicini. Dobbiamo essere tranquilli e fare quello che sappiamo, come detto il nostro obiettivo è la Champions. Poi è chiaro che io voglio sempre giocare ma quale giocatore penserebbe il contrario?.


Infine un pensiero per Ronaldinho, compagno e amico che recentemente ha trovato poco spazio in squadra:


"Lo stesso discorso vale anche per lui, vorrebbe sempre giocare, ma in ogni caso io lo vedo felice. Lui lavora al massimo ed è sempre pronto per essere chiamato a giocare".


Tanta sincerità vale ancora domanda: "Scusa Ale, ma il fallo di Legrottaglie su di te contro la Juve era da rigore?


"Eh si, io ho visto la palla e Legrottaglie mi è venuto addosso facendomi fallo. Ero sicuro del rigore ma non è andata così. La prossima volta devo farmi trovare pronto nella sessa situazione, così almeno questa volta me lo danno il rigore!".

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