lunedì 25 maggio 2009

La curva: "Maldini in passato ci ha mancato di rispetto"


Continuano le polemiche in casa Milan, dopo la sconfitta con la Roma e la contestazione a Paolo Maldini. L'attesa conferenza stampa del capitano a S.Siro è stata rinviata a dopo la partita con la Fiorentina, quando i rossoneri dovranno evitare di perdere con due gol di scarto per evitare la grana del preliminare di Champions. La Curva sud del Milan non ha contestato Paolo Maldini durante la sua ultima gara a San Siro, ieri contro la Roma. Gli ultrà hanno solo "puntualizzato" che il capitano rossonero in passato non è stato sempre rispettoso, sostiene uno dei leader della tifoseria del Milan, avvicinato a pochi metri dalla sede del club in via Turati. "Ma siamo qui per caso, per andare al bar", dice Lombardi. Accanto a lui c'è Giancarlo Capelli, detto il Barone, uno dei capi storici della tifoseria rossonera. Entrambi non erano al Meazza ieri perchè sottoposti a Daspo. Il problema nasce dalla posizione assunta da Maldini prima della finale di Champions ad Atene 2007, quando qualche pezzo grosso della curva ebbe qualche problema con la giustizia e Paolo Maldini ne prese le distanze. "I ragazzi - racconta Lombardi - si sono fatti prendere la mano - dice Lombardi - ma la sostanza resta: Berlusconi deve investire nella squadra e non deve vendere i campioni come Kakà". Quanto a Maldini, invece, nessuna vera contestazione, solo il ricordo di screzi passati. "Dopo la finale di Champions persa a Istanbul ci definì pezzenti per averli fischiati - aggiunge Lombardi - salvo poi dire che erano stati i giornali a strumentalizzare". E anche ieri, secondo il capo tifoso, il bandierone con il nome di Franco Baresi, capitano prima di Maldini, è stato srotolato "solo dopo che lui ci aveva rivolto gesti offensivi. Del resto non mi pare che la società abbia organizzato chissà quali festeggiamenti per Maldini". Mi dispiace per Paolo, non meritava questo", così Franco Baresi commenta quanto accaduto ieri a San Siro. Sulla stessa linea Gianluca Zambrotta: "La sconfitta di ieri contro la Roma e le contestazioni dei tifosi al capitano Paolo Maldini non sono state una bella situazione. Sono amareggiato e un po' arrabbiato, anche per un rigore che sicuramente c'era". E mentre anche il presidente federale Giancarlo Abete interviene in difesa di Paolo Maldini, il presidente del Palermo Zamparini, che ha pregio della sincerità e il dono della sintesi, liquida così la questione: "Maldini è il calcio. Purtroppo gli stupidi sono dappertutto".

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