venerdì 23 luglio 2010

Presentati Yepes, Amelia e Papasthatopoulos

Chiusura dedicata alle opinioni dei tre giocatori sulla stagione che verrà: Amelia: "Una squadra come questa non può avere basse aspettative. Abbiamo una rosa che può lottare su tutti i fronti. Il Milan è all'altezza della situazione, ce la giocheremo gara dopo gara". Mario Yepes: "Penso che la stagione sarà lunga e quindi le cose cambieranno momento dopo momento. Ma l'importante è dare il massimo e tirare le somme soltanto alla fine".Sokratis Papasthatopoulos: "Io la penso come il mister: dobbiamo giocare bene e puntare ai primi tre posti".

La lucida consapevolezza che la coppia titolare sarà Nesta- Thiago Silva non scoraggia Mario Yepes: "Penso che è chiaro che qui ci sono tanti giocatori importanti, e l'hanno dimostrato anche negli anni passati. Ma credo che il Milan, che deve affrontare tante competizioni, abbia bisogno di molti calciatori di valore. Quando avrò la possibilità di giocare, cercherò di dare il massimo".

Parla della sua esperienza al Genoa, Sokratis Papasthatopoulos: "La mia esperienza a Genoa è stata molto positiva. Tutto l'ambiente mi ha aiutato molto. Era il mio primo anno in Italia, non conoscevo la lingua, ma ho avuto l'appoggio di tutti".

Tutti e tre i calciatori rivelano la loro reazione dopo aver saputo dell'interesse del Milan nei loro confronti: Mario Yepes: "Nel mio caso è successo prima della fine del campionato. Ero contento di arrivare in un club come il Milan. Qualunque giocatore al Milan è contento di giocare in una squadra come il Milan. E' stata la dimostrazione che il lavoro svolto ha dato i suoi frutti". Marco Amelia: "Sono rimasto sorpreso perchè ero convinto di rimanere al Genoa. Avevo rifiutato molte offerte dall'estero perchè volevo dimostrare il mio valore a Genova. Quando poi è arrivata questa offerta, ho capito che qualcosa di buono ho fatto fino ad ora. Questa è la squadra che ha vinto di più in tutto il mondo, essere qui è motivo di orgoglio". Sokratis Papasthatopoulos: "Anche per me è stato motivo di sopresa, avevo ancora due anni di contratto col Genoa. Non mi aspettavo che succedesse una cosa del genere, sono molto felice".

L'ultimo anno di Amelia al Genoa non è stato facile. Il giocatore, però, ha un pensiero per la sua ex squadra: "Auguro a tutti una buona stagione. Quello passato è stato un anno piuttosto particolare. In particolare mi ha dato fastidio non giocare il derby di ritorno. Mi ero allenato bene, ma poi il mister ha fatto scelte diverse. Non c'era un grande dialogo con Gasperini, non ho mai capito le sue scelte, ma non ero l'unico. Questa situazione non mi ha aiutato nemmeno con la Nazionale. Mi è dispiaciuto molto non partire per il Sudafrica. Ora, qui al Milan, spero di giocare di più e di poter dare in futuro una mano alla squadra azzurra".

Papasthatopulos può essere utilizzato sia come esterno di difesa sia come centrale, come conferma lo stesso giocatore: "Posso coprire entrambi i ruoli, quello che il mister mi chiederà di fare, quello farò. Però penso di essere più adatto al ruolo di centrale".

Si è spesso scritto e parlato di una rivalità calcistica tra Amelia e Abbiati, ora costretti a contendersi una maglia da titolare. Questa la risposta di Amelia: "Di cose se ne scrivono tante, ma non devono essere per forza vere. Tra noi c'è un rapporto normalissimo, tranquillissimo, fatto di due ragazzi che vogliono giocare a calcio, niente di più".

Il metodo-Allegri, soprattutto in allenamento, sembra essere piuttosto provante dal punto di vista fisico, questo il parere di Papasthatopoulos: "Abbiamo la fortuna di avere persone che aiutano molto e possiamo lavorare bene nonostante la fatica degli allenamenti".

Un parere di Mario Yepes sul presidente Berlusconi: "Ho avuto un'impressione molto positiva. Si vede che è molto vicino alla squadra, e che è molto competente in maniera calcistica."

Nella stagione precedente c'è stata molta rivalità nel ruolo dei portieri. Quest'anno la situazione potrebbe ripresentarsi. Marco Amelia risponde così: "Quello che mi fa piacere è la considerazione dell'ambiente nei miei confronti. A partire dal Presidente, fino a tutto l'ambiente. Mi allenerò bene e poi deciderà l'allenatore. Giocare con Ronaldinho? Innanzitutto speriamo resti qui perchè è un giocatore che tutti ci invidiano. Allenarsi insieme ad altri campioni fa diventare campioni".

Apertura dedicata a questi primi giorni in rossonero e alle impressioni che la nuova esperienza calcistica ha suscitato nei tre giocatori. Il primo a pronunciarsi è Mario Yepes: "Le sensazioni sono molto positive, siamo un bel gruppo di ragazzi e di professionisti, tutta gente gentile che vuole lavorare". Dello stesso parere Sokratis Papasthatopoulos: "Tutte le cose vanno bene, è una squadra molto organizzata, non abbiamo alcun problema, c'è un buon clima, va tutto bene". Molto entusiasta anche Marco Amelia: "Le mie impressioni sono più che positive, è difficile vedere un ambiente come questo. Dai tecnici, allo staff, al giardiniere. Anche i nuovi arrivati si sentono a casa. C'è il clima giusto per trovare subito quello che serve per dimostrare il proprio valore".

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