domenica 27 marzo 2011

Allegri: "Campionato più importante del derby"

A tutto derby. Nonostante la pausa di campionato, i pensieri di Massimiliano Allegri sono tutti per la supersfida che attende il suo Milan alla ripresa: la sfida contro l'Inter di sabato 2 aprile. "Ci giochiamo tantissimo e credo che l’attesa sia tanta - conferma l'allenatore rossonero a Sky Sport -. Credo sia uno dei derby più importanti degli ultimi anni, ma bisogna essere sereni. Alla fine, è una partita importante e credo che il Milan abbia nel dna la forza per giocare queste partite e credo che i numeri siano dalla nostra parte. Siamo in testa da 21 giornate, quindi, non dobbiamo essere assolutamente preoccupati nel giocare questa partita, anche se sappiamo che l’Inter era la netta favorita per lo scudetto al 29 agosto. Se a questo punto siamo davanti noi, credo che in questo momento ce lo meritiamo. E’ normale che per vincere il campionato dobbiamo fare delle vittorie". "Credo che questa partita, questo derby, sia molto importante in chiave scudetto più per loro, che per noi. Abbiamo il terzo attacco del campionato, in questo momento abbiamo anche la migliore difesa e, quindi, non sono assolutamente preoccupato. Ci sta, durante l’arco di un campionato, due o tre partite dove l’attacco possa anche non segnare. Credo sia anche una cosa normale e fisiologica. Però i gol nelle gambe li hanno e da qui alla fine dell’anno ci porteranno altri gol. Credo che, 4-3-1-2 o 4-3-3, l’importante è avere un giusto equilibrio, soprattutto una buona fase offensiva, cosa che, ultimamente, non tanto per la mancanza di gol, abbiamo fatto un po’ peggio. Con Ibrahimovic fuori, ho solo tre attaccanti, Cassano, Robinho e Pato. Quindi, di questi tre ne giocheranno due. L’importante sarà giocare una partita da squadra, come il Milan ha sempre fatto fino a questo momento, cercando di ridurre al minimo gli errori, perché l’Inter davanti ha sicuramente un grande potenziale. Ma alla fine quello che conta è vincere lo scudetto. Il derby è una grande partita, però, ripeto, ai fini della classifica è molto più determinante per loro che per noi". Visti gli ultimi due risultati, questa pausa non potrà farci altro che bene. L’unica cosa è che, purtroppo, abbiamo avuto molti nazionali e quindi si sono allenati solamente in dieci. Soprattutto, questa settimana è servita a riordinare le idee, rasserenarsi, anche se secondo me non ce n’era assolutamente bisogno". "Abbiamo giocato tutto l’anno senza Pirlo (un giocatore straordinario, di grande qualità, che ha un grande piede) e senza Ambrosini. Quindi, credo che queste siano state assenze importanti. Lo stesso Inzaghi, che in molte partite poteva tornarci utile. Però, non possiamo stare a pensare a quelli che, purtroppo, mancano, anche perché la società, con tutto il mercato di gennaio, quando ha visto che c’era bisogno di qualche innesto, lo ha fatto prontamente". "L’Inter ha molti giocatori da portare al gol, Thiago Motta, Cambiasso, Stankovic, Sneijder, Eto’. Quindi, bisognerà fare una grande partita, ma credo che verrà fuori una bella partita". Su Ibra: "Abbiamo accettato la decisione del giudice, l’importante è che almeno a Firenze ci sia. Non ha senso dire se è stata un’ingiustizia, o meno. Credo che bisognerà giocare questo derby e credo che i giocatori che avrò a diposizione, anche senza Ibrahimovic, che fino a questo momento nel Milan ha fatto tantissimo, faranno un grande derby".

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