giovedì 10 marzo 2011

Allegri: "Meritavamo noi"

Massimiliano Allegri chiude la sua prima esperienza in Champions da allenatore con un'eliminazione agli ottavi. Che lascia l'amaro in bocca, perchè arriva dopo una prestazione molto positiva. "Ci è mancato il gol. Stiamo commentando - ammette Allegri - un risultato bugiardo vista la prestazione. Ora buttiamoci in campionato e nella Coppa Italia. Stasera abbiamo fatto un'ottima prestazione cercando di ribaltare il risultato attraverso un buon calcio, E inoltre non abbiamo concesso nemmeno un tiro in porta. Forse c’è stata qualche scelta sbagliata nell’ultimo passaggio, in alcune situazioni. Però, durante l’arco della partita ci può stare, perché non era assolutamente facile giocare una partita del genere contro questa squadra, in casa loro. Peccato perchè in 180 minuti abbiamo concesso poco, ma se non fai gol non vinci. Dovevamo fare qualcosa di più nella partita d'andata. Da domani ripartiamo dal campionato. Questa prestazione ci dà grande forza". Sulla stessa linea Adriano Galliani: "Non saprei cosa rimproverare alla squadra. Dobbiamo avere la maturità di accettare la sconfitta, che è arrivata dopo una partita buonissima. Ci è mancato solo il gol. Non abbiamo mai subìto un tiro in porta. Non sono pessimista perchè ho visto una squadra in grande condizione fisica. Poi c'è stato il salvataggio di Gallas, l'avevamo anche preso poi non è venuto al Milan". Rispondendo ad una domanda sulla crisi del calcio italiano a livello europeo, Galliani ha detto: "Non dimentichiamo che in questi 10 anni abbiamo vinto 3 Champions League. Quest'anno gira così, ma non è il caso di fare i disfattisti. Abbiamo una squadra di club campione del mondo. Piuttosto penso che Europa League e Champions League dovrebbero avere due ranking separati perchè non è giusto che se si va male in una competizione se ne debbano subire le conseguenze anche nell'altra". Quanto a Kakà, Galliani è categorico: "È impossibile che venga in Italia - ha concluso - ha un tipo di stipendio impossibile per il calcio italiano". Tanto rammarico anche nella parole di Mathieu Flamini: "Eravamo venuti per qualificarci, ma non ci siamo riusciti. Siamo tutti un po’ tristi, abbiamo dato tanto, ma il gol non è venuto. Adesso dobbiamo andare avanti, andandoci a prendere questo scudetto. La Champions League era l’obiettivo principale? Diciamo che era uno degli obiettivi, ma è andata male. Adesso abbiamo un altro grande obiettivo, che è di vincere lo scudetto, l’obiettivo numero uno".

"Uscire così è dura - spiega Pato - abbiamo dominato la partita, ma non siamo riusciti a far gol. Abbiamo provato in tutti i modi, abbiamo avuto diverse occasioni. Adesso dobbiamo dimenticare questa partita e pensare a campionato e Coppa Italia. La mia prestazione? Ho provato a fare del mio meglio, quando si vince lo si fa tutti insieme". Zlatan Ibrahimovic ha le idee molto chiare, nonostante l'ennesima delusione europea della sua carriera: "Non è sempre il migliore che vince. L'unica cosa che è mancata questa sera è stato il gol. In due partite il Tottenham ha fatto un tiro e un gol, questa è la differenza. Ma il Milan sta bene. Mi dispiace per l'eliminazione, ma ci restano ancora campionato e Coppa Italia". A chi gli domanda se è soddisfatto della sua prestazione, lo svedese risponde: "Tutti hanno giocato bene e abbiamo provato a fare gol, abbiamo giocato con grande fiducia. Ma il pallone non entrava".

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