sabato 12 marzo 2011

Max Allegri: "E' ancora lunga"

Massimiliano Allegri non pensa al passo falso dell'Inter a Brescia e si concentra sul cammino del Milan, atteso da un impegno sulla carta agevole col Bari. "Dobbiamo fare la corsa su noi stessi. Il calendario che ci attende non è dei più agevoli e non bisogna assolutamente sottovalutare il Bari dal punto di vista mentale. I valori tecnici sono diversi, ma loro valgono più della loro classifica e vengono da due-tre buone prestazioni. Sarà importante partire subito forte. Ibra è stanco, è normale a questo punto dell'anno. Anche perché le ha giocate praticamente tutte. Ma resto dell'idea che sia la sua miglior stagione e credo che giocherà. Poi avrà modo di riposare la settimana prossima e in occasione della sosta per le nazionali. Pato? Sta benissimo e davanti è l'unico veramente sicuro di giocare. Per il resto ho dei dubbi a centrocampo (tra Flamini, Merkel ed Emanuelson,ndr) e sulla fascia sinistra in difesa". Inevitabile tornare sull'eliminazione negli ottavi di Champions contro il Tottenham: "Avrei voluto andare avanti, non vedo nessun vantaggio ad uscire. Avremmo anche meritato, ma se è passato il Tottenham vuol dire che noi abbiamo sbagliato qualcosa. Anche se non credo che mercoledì, nella singola gara, avremmo potuto fare di più. Perché siamo stati bravi in ogni aspetto. Avessi avuto Pirlo e Ambrosini, oltre agli acquisti di gennaio, forse sarebbe cambiato qualcosa. Berlusconi? Non l'ho sentito dopo l'eliminazione in Champions. So che è dispiaciuto, ma so che ha apprezzato il modo in cui i ragazzi hanno interpretato la partita". La chiusura è dedicata ad Antonio Cassano: "Sono contento di quello che ha fatto e di come sta lavorando. In avanti abbiamo 4 giocatori super importanti e magari ha trovato meno spazio di quello che poteva avere, ma veniva comunque da due mesi di inattività".

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