domenica 10 aprile 2011

Traferta decisiva, lo dice Allegri e Inter e Napoli confermano

Ieri è scattato l'allarme, stamattina sono arrivate le conferme: schiena e ginocchio destro di Alessandro Nesta non sono al top, il difensore del Milan salta la trasferta di Firenze, dove i rossoneri giocheranno domani alle 20.45. Nessun infortunio lo ha fermato, ma i "soliti fastidi", quelli che già in precedenza avevano indotto lo staff rossonero a programmare per Nesta allenamenti più leggeri, alternati a quelli in gruppo. Ieri il difensore non aveva portato a termine la seduta, saltando anche la partitella finale, oggi le sue condizioni sono state verificate e la conclusione è stata una scelta di prudenza, in vista del rush finale della stagione. Anche Pirlo resta a casa: rientrerà per la Samp o il Brescia. Allegri: "Con sole 7 gare da giocare tre punti al Franchi sarebbero fondamentali": così Massimilano Allegri nella conferenza pre partita. Sull'avversaria: "La Fiorentina ha una grande tecnica e una buona organizzazione, ed è in questo momento una delle squadre più in forma del campionato. Sicuramente per loro l'assenza di Mutu è pesante, ma noi dobbiamo tenere alta la concentrazione e fare una gara di grande intensità. Penso che sarà una partita aperta: anche loro vorranno fare la gara e cercare di batterci. Dovremo fornire una prestazione dello stesso valore di quella del derby, perché abbiamo il Napoli dietro e anche l'Inter. Non possiamo permetterci di sbagliare partita e sono sicuro che i ragazzi non lo faranno". Sul Milan: "Per noi quella di Firenze è la trasferta più importante di quelle che ci restano. Sarà una gara fondamentale per il nostro campionato. Con solo 7 gare un risultato importante in casa della Fiorentina ci darebbe una bella spinta". Assenti e presenti: "Rientra Ibra, Nesta si ferma, Pirlo tornerà molto probabilmente con la Samp. Gioca Yepes, Gattuso è a disposizione. Saranno importanti gli undici titolari, ma anche chi parte in panchina. Ad esempio Robinho: è stata una scelta difficile, ma ha già dimostrato di essere decisivo anche entrando a gara in corso. A loro chiedo di tenere bene in testa l'obiettivo comune finale, lasciando in secondo piano le esigenze personali". "Mazzarri? Sta facendo bene, sta ottenendo sempre i risultati prefissati con la società e non ho nulla da dire. Spero che si fermi, così vinciamo noi lo scudetto". Sul presunto sostegno di Prandelli al Napoli: "Siamo il Milan e di tifosi ne abbiamo abbastanza e siamo felici di averli. Non so se il c.t. si è spiegato male o se le sue dichiarazioni sono state forzate, ma per me questo è l'ultimo dei problemi, per me conta solo rimanere in testa al campionato fino alla fine". Dopo il derby il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ha parlato di clima ostile, Allegri non è d'accordo e precisa: "All'interno dello stadio, dentro il campo e dentro lo spogliatoio, non è successo nulla, c'è stato solo lo sfogo dei tifosi verso Leonardo, ma niente di più". Su Balotelli: "Mario è giovane, ma educazione e rispetto credo siano alla base di ogni gruppo e per stare dentro una società ci vogliono queste caratteristiche. È normale che i giovani possano sbagliare ma siccome i calciatori oggi sono un esempio, questo deve essere sempre positivo. Credo che da questi errori capirà diverse cose e credo che lo facciano crescere più rapidamente: può diventare un campione ma per esserlo deve anche migliorare sotto l'aspetto mentale".

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