lunedì 9 agosto 2010

Buon compleanno Superpippo!

Lui ci crede. Non per partito preso. Ci crede perché nel suo dizionario non sono contemplate parole come "resa" e "fallimento". Perché anche a 37 anni - compiuti proprio oggi - si possono fare miracoli. La vita sana e la bresaola sono importanti; ancora di più la grinta e una fame atavica inspiegabile, nonostante la valanga di trofei e gol segnati in carriera. Milan allo sbando? Bandiera bianca? Sciocchezze. Dice Pippo Inzaghi: "Sono fiducioso per la nostra stagione; credo ci siano tutti i presupposti per fare bene". Inzaghi non si stanca mai. Nervoso e asciutto come un'acciuga dei 37 anni ha davvero poco. E lui, il nonnetto di Verdi, Merkel e Fossati, non vede l'ora di ricominciare. "Allegri ha portato entusiasmo - rivela il centravanti a Sky Sport 24 -. Certo, da qui a vincere ci vuole anche un po' di fortuna, ma io sono ottimista". Tranquillizza il popolo rossonero su Ronaldinho. "Lo vedo molto sereno, ha entusiasmo e sono convinto che lui voglia rimanere ed essere protagonista con il Milan". Poi è l'ora dei sassolini da togliere dalle scarpe. Prendi Leonardo, per esempio. Con il brasiliano Pippo ha giocato pochissimo. Confessa: "L'anno scorso non sono stato tenuto in considerazione ma è acqua passata, adesso voglio tornare a essere importante per questa squadra. Sono molto sereno e voglio dare il mio contributo". E da veterano dice la sua anche sulla Nazionale di Cesare Prandelli: "Sta iniziando un nuovo corso, Ha portato un'aria di novità, ma adesso lasciamoli lavorare".

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