domenica 29 agosto 2010

Ibra: "Siamo i più forti"

E' il gran giorno. Zlatan Ibrahimovic stasera riceverà l'abbraccio del popolo di S. Siro, che dopo il suo acquisto può realmente tornare a pensare ad un MIlan competitivo dopo gli ultimi due anni ricchi di amarezze e delusioni. Le parole di Claudio Ranieri dopo Roma-Cesena di sabato sera ("con questo acquisto i rossoneri colmano il gap dall'Inter") incarnano il pensiero di molti addetti ai lavori e non. Lo svedese è decollato alle 13.15 da Barcellona con un volo privato della flotta Fininvest. A bordo la moglie Helena, che ha 11 anni più di lui, i due figli e il cane, oltre ovviamente a Mino Raiola, il suo procuratore. Nelle ultime ore il tifo rossonero è in fibrillazione e si attende il pubblico delle grandi occasioni stasera a S. Siro con il Lecce. Non tanto per l'importanza della partita, ma per celebrare degnamente il nuovo arrivato.Intanto emerge un'interessante statistica relativa allo svedese, rilanciata dal sito Marca.com: nessun giocatore al mondo è stato pagato 4 volte più di 20 milioni di euro come lui. Complessivamente, nei trasferimenti Ajax, Juventus, Inter, Barcellona e Milan è stato pagato 168,6 milioni: nessuno mai nella storia del calcio ha mosso così tanto denaro.
"Quando ho sentito che il Milan era interessato a me mi sono emozionato". Così il neo attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic, intervistato da Sky Sport 24 poco dopo il suo arrivo all'aeroporto milanese di Linate con un volo privato, alle 15.40. "Sono venuto per vincere e non lascerò questa squadra prima di aver vinto tutto. A mio avviso siamo la squadra più forte in Italia. Io, Pato e Ronaldinho formeremo un attacco fantastico. La Champions? Finora non ho avuto la fortuna di vincerla, ma ora sono in un club che ha vinto tante volte questo trofeo. Dell'Inter ho un grande ricordo. Insieme abbiamo fatto tanto ma quello è il passato e poi i nerazzurri hanno vinto tutto e stanno pensando ad altro, non a me".Arrivato in macchina con Galliani, Ibrahimovic è brevemente sceso con la sciarpa rossonera al collo e ha salutato i tifosi, godendosi il suo primo bagno di folla da giocatore del Milan. Il giocatore è arrivato in centro a Milano, prendendo alloggio all'Hotel Boscolo di Corso Matteotti. Macchine separate per Zlatan e i famigiliari, che lo svedese non vuole esporre all'assalto mediatico. Sceso dall'auto, Ibra si è nuovamente concesso a telecamere e fotografi.

"È un attacco con tante bollicine, lo paragonerei allo champagne": così l'amministratore delegato Adriano Galliani ha definito il reparto offensivo del Milan dopo aver riportato a Milano Zlatan Ibrahimovic. "È un giocatore molto importante - ha detto intervistato da Sky -, mi sembra che si sposi perfettamente con Pato e Ronaldinho. Adesso a livello tecnico siamo tra le prime squadre del mondo, e torniamo al nostro ruolo naturale di squadra che compete ai massimi livelli".

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