giovedì 24 febbraio 2011

Galliani: "Col Napoli gara non decisiva"

Nostalgia di anni '80 e inizio '90, quando Milan-Napoli valeva lo scudetto. Adriano Galliani c'era già e ricorda: Mi scappò qualche lacrimuccia perchè capii che avevamo vinto lo scudetto". L'amministratore delegato rossonero continua: "Lunedì comunque non sarà decisiva, in un senso o nell'altro. C'è grande attesa, è una partita che mette di fronte la prima e la seconda, ma - ha sottolineato Galliani a margine della presentazione dei progetti e delle attività per il 2011 di Fondazione Milan nell'auditorium di Radio Italia - sono sempre tre punti dei 36 ancora in palio. Ricordiamoci che vincendo con il Napoli non si vince lo scudetto e viceversa". Galliani torna anche sulle cinque giornate di squalifica in Champions date a Gattuso: "Speravamo fossero meno. Lui ha sbagliato anche se è stato provocato. In passato si è sempre comportato bene". A proposito di Champions, dopo la sconfitta di ieri dell'Inter, il bilancio parla di tre italiane sconfitte all'andata in casa agli ottavi di finale. Ma l'a.d. del Milan non sta con i critici: "Non voglio fare un de profundis del calcio italiano, anche perchè la squadra campione d'Europa in carica è italiana, così come quella del mondo. Per quanto riguarda il Milan, la gara che ci attende al ritorno a Londra contro il Tottenham sarà difficile, ma ci proveremo a ribaltare il risultato". Chiusura su Pato: "È un grande giocatore di soli 21 anni, è normale che Allegri faccia girare gli attaccanti, è importante per il Milan, assolutamente farà parte del nostro futuro".

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